Si chiama Decreto Sviluppo, almeno in linea teorica è un bel passo in avanti verso gli investimenti ma anche per tutti quelli che vogliano risparmiare. E ora che è stato definitivamente approvato dal Senato e che quindi entra in vigore come legge dello stato possiamo avere le idee più chiare sui settori che effettivamente ne beneficeranno.
A cominciare ad esempio da quello delle ristrutturazioni edilizie, che quindi va incontro alle esigenze dei consumatori. Tra le norme infatti è prevista quella che prevede come le detrazioni passino dal 36 al 50%. Saranno inclusi anche interventi come la messa a norma degli impianti elettrici domestici e la possibilità di installare un impianto tecnologico (definito ‘domotico’) allo stesso prezzo di quello tradizionale.
Tra gli interventi quindi sono previsti quelli per installare apparecchi di rilevazione gas, impianti di comunicazione e robotica per facilitare la mobilità dei disabili in casa, ma anche per integrare sistemi di allarme e antifurto con telecamere, citofoni, videocitofoni e centraline. Inoltre è prevista un’agevolazione fiscale per la cablatura degli edifici che punti al risparmio energetico. Quindi chi voglia mettere in sicurezza il proprio appartamento, avendo cominciato i lavori a partire da 26 giugno 2012 e fino il 30 giugno 2013, in dieci anni otterrà indietro la metà dell’investimento fatto, come detrazione dalla dichiarazione dei redditi, per un massimo di 96mila euro.
Importanti anche le norme per gli ecoincentivi statali che regolano l’acquisto delle auto elettriche, che partiranno dal 2013. Il bonus, che va da 3.000 a 5.000 euro, spetta a chi comprerà anche in leasing un’auto ecologica nuova e immatricolata tra il primo gennaio 2013 e il 31 dicembre 2015.
Inoltre è previsto che le vetture ecologiche potranno essere ricaricate tramite apposite colonnine, obbligatorie in tutti i nuovi palazzi che ospitano uffici e negozi. Per ottenere la somma bisognerà rottamare un vecchio veicolo di cui si è proprietari o utilizzatori da almeno 12 mesi in caso di locazione finanziaria. Il contributo sarà del 20% del prezzo per gli anni 2013 e 2014 e scenderà al 15% nel 2015. Tra i modelli che si potranno acquistare con gli eco-incentivi, i veicoli a trazione elettrica, ibrida, Gpl, a metano, a biometano, a biocombustibili e a idrogeno che producono emissioni di anidride carbonica non superiori a 120 g/Km.