Arriva la Social Card per i disoccupati! La disoccupazione sta diventando pian piano una vera e propria piaga sociale per migliaia di famiglie italiane. Ad aggravare la situazione, la mancanza di ammortizzatori sociali adeguati, in grado di limitare i danni provocati dalla crisi e dall’assenza di un lavoro stabile.
Ma stavolta ad aiutare coloro che sono in grave difficoltà economica ci pensano i servizi sociali e soprattutto..l società civile. È stata istituita, infatti, una nuova social card per i disoccupati che permetterà agli interessati di fare spesa senza pagare nemmeno un euro.
Ma come funziona la Social Card per i disoccupati e soprattutto chi è che paga i conti? Semplice, a pagare la spesa saranno direttamente i titolari della carta, ma non pagheranno in denaro.. bensì in lavoro! Mettere a disposizione tempo e lavoro in cambio di generi alimentari e casalinghi.. Un’idea davvero geniale!
Le famiglie beneficiarie del progetto saranno scelte in base all’indicatore della situazione economica Isee, che non dovrà superare una determinata e specifica soglia. Grazie alla rivoluzionaria Social Card per i disoccupati, le famiglie in difficoltà potranno mangiare offrendo in cambio lavoro nei supermercati, nelle scuole, o nelle associazioni interessate.
I titolari della card avranno in dotazione una serie di “bollini” da spendere in un tot di tempo, e soprattutto fino al momento in cui lo stato di disagio continuerà a persistere. Un’ottima alternativa al silenzio e al menefreghismo dello Stato che, come al solito, continua a tagliare sul sociale abbandonando quasi completamente i cittadini in condizioni di indigenza. Un progetto che punta a valorizzare le capacità delle persone in difficoltà senza svilire la dignità umana riducendo tutto ad un semplice concetto di carità.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie ad una solida rete di associazioni, enti di volontariato e privati cittadini. Il progetto prenderà il nome di Emporio Portobello, e sarà finalmente attivato a Modena a partire dal prossimo mese di maggio.
ma secondo voi i disoccupati sono solo a Modena???!!!
a mio avviso nelle zone terremotate dovrebbe esserci più lavoro … per ricostruire!!!