Speciale Elezioni 2010: vademecum e candidati

Il 28 ed il 29 Marzo gli italiani saranno chiamati a fare il loro dovere di cittadini nelle elezioni politiche, dalle quali emergeranno gli schieramenti di alcune regioni, quelli di un paio di provincie, nonché  i sindaci di alcune città. Le regioni coinvolte sono ben tredici, tutte chiaramente a statuto ordinario, e sono: Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.

Il resto delle elezioni vedranno coinvolte le provincie di Imperia, Viterbo, L’Aquila e Caserta per la formazioni dei nuovi Consigli Provinciali ed alcuni capoluoghi di provincia, tra i quali spicca Venezia, per le elezioni del sindaco. Gli italiani, recandosi ai seggi dalle ore 8 sino alle ore 22 di domenica 28 marzo e dalle ore 7 sino alle 15 di lunedì 29 marzo, decideranno i destini dei suddetti organi amministrativi, per spartirsi i quali sono in feroce lotta il Partito della Libertà dell’attuale Premier Silvio Berlusconi, ed il Partito Democratico del piacentino Pier Luigi Bersani. Diamo ora una rapida occhiata alla situazione regione per regione:

LOMBARDIA
Nella ricca regione del nord Italia il Pdl ha candidato l’attuale governatore Roberto Formigoni, in carica dal 1995, ed in corsa per il quarto mandato. La posizione del candidato del Pdl è decisamente delicata: la Costituzione del nostro paese ed una sentenza della Cassazione (la n.2001 del 2008), suggeriscono che il candidato sia ineleggibile per un ennesimo mandato, il che lo renderebbe a fortissimo rischio di destituzione nel caso in cui vincesse le elezioni. La lista di Formigoni oltretutto è stata presentata con delle irregolarità nel numero delle firme ed è stata pertanto esclusa, il Tribunale Amministrativo Regionale ha però accettato il ricorso del Pdl, riammettendo la lista il 6 marzo. Il PD risponde con Filippo Penati, già Presidente della Provincia di Milano. A queste due formazioni si aggiungono la Federazione di Sinistra, che candida Vittorio Agnoletto, l’Unione di Centro, che propone Savino Pezzotta, e il Movimento a Cinque Stelle di Beppe Grillo, che candida Vito Crimi.

VENETO
In Veneto lo scontro sarà tra Giuseppe Bortolussi (PD) e Luca Zaia (Pdl), mentre gli outsiders potrebbero essere Gianluca Panto, candidato del Partito Nasional Veneto, Antonio De Poli dellUDC, David Borrelli del partito di Beppe Grillo, Paolo Caratossidis per Forza Nuova ed infine Silvano Polo di Veneti Indipendensa.
In Veneto si voterà ance per l’elezione del sindaco di Venezia, dove il candidato del Pdl, Renato Brunetta, sfiderà l’uomo del  PD, Giorgio Orsoni, per la poltrona di primo cittadino della città lagunare.

PIEMONTE
In Piemonte saranno quattro i candidati a darsi battaglia, Roberto Cota per il Pdl, Mercedes Bresso per il PD, Renzo Rabellino per Forza Nuova e Davide Bono per il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo.

LIGURIA
In Liguria si rinnova la sfida tra Claudio Burlando, esponente candidato del PD, e Sandro Biasotti, uomo del Pdl, mentre per la lista Bonino\Pannella il candidato è Silvio Viale. In questa regione la sfida si preannuncia particolarmente equilibrata, con Burlando impegnato a difendere sino all’ultimo voto  la sua poltrona.

EMILIA – ROMAGNA
In Emilia-Romagna in candidati il lizza sono Vasco Errani per il PD, Anna Maria Bernini per il Pdl, Giovanni Flavia per il Movimento a Cinque Stelle e, in ultimo, Gian Luca Galletti dell’Unione di Centro.

TOSCANA
Ben più nutrita la scelta in Toscana, dove oltre ai candidati Enrico Rossi e Monica Faenzi, rispettivamente in rappresentanza di PD e Pdl, concorrono Francesco Bosi per l’UDC, Alfonso de Virgilis per la Lista Bonino\Pannella ed Ilario Palmisani per Forza Nuova.

UMBRIA
In questa regione del centro Italia si scontreranno solamente donne, Catiuscia Marini per il PD, Fiammetta Modena per il PDL, Paola Binetti per l’UDC di Casini, e Maria Antonietta Farina Coscioni per la Lista Bonino\Pannella.

MARCHE
I candidati nelle Marche sono Emilio Marinelli per il Pdl, Gian Mario Spacca per il PD, Marco Perduca per la Lista Bonino\Pannella e Massimo Rossi, già Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, per il Partito di Rifondazione Comunista.

LAZIO
Anche nel Lazio, come in Lombardia, roventi polemiche precedono l’apertura dei seggi. La lista di Renata Polverini, in rappresentanza di UDC e Pdl, è stata infatti esclusa nella provincia di Roma perché il rappresentate di lista non ha presentato nei termini previsti tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione. Gli ovvi ricorsi non hanno avuto alcun esito, dato che sia il TAR sia il Consiglio di Stato non li hanno accolti, confermando l’esclusione della lista. Il Partito Democratico si presenta con la senatrice radicale Emma Bonino, mentre il terzo incomodo è Marzia Marzoli, in rappresentanza della Rete dei Cittadini.

CAMPANIA
La sfida per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania sarà combattuta dalle liste capeggiate da Stefano Caldoro per il Pdl, Vincenzo De Luca per il PD, Paolo Ferrero per la Federazione della Sinistra e Roberto Fico per il Movimento a Cinque Stelle.

PUGLIA
Tre gli sfidanti in Puglia, Nichi Vendola, Presidente attualmente in carica, per Sinistra Ecologia e Libertà, difenderà la sua posizione contro Adriana Poli Bortone per dell’UDC e Rocco Palese del Pdl.

BASILICATA
Nella piccola Basilicata ci saranno, a contendersi la presidenza Vito De Filippo per il PD, Nicola Pagliuca per il PDL e Magdi Cristiano Allam per Io Amo la Lucania.

CALABRIA
In Calabria a contendersi la presidenza della Regione saranno Agazio Loiero per il PD, Giuseppe Scopelliti per il PDL e Filippo Callipo per L’Italia dei Valori.

Le elezioni si preannunciano in grande equilibrio in tutta la nazione, altissimo il rischio che molti decidano di non recarsi alle urne, sopratutto dopo le recenti vicende in Lombardia e Lazio. Queste regionali rappresentano il primo vero banco di prova per il Premier Berlusconi e per il Pdl, i dati in mano al Premier lo danno ancora in alto gradimento presso gli italiani, ma sono dati estremamente discussi, pertanto queste votazioni sapranno sicuramente dipingere un quadro maggiormente esplicativo della situazione.

La scheda per votare i consigli regionali ed il governatore è di colore verde. Sulla scheda occorrerà tracciare un segno sul simbolo del partito che il candidato a governatore rappresenta, mentre per eleggere i consiglieri occorrerà segnare la lista ai quali appartengono e, facoltativamente, è possibile scrivere il cognome di uno o due candidati della lista nello spazio preposto accanto al simbolo. Fate molta attenzione poiché, solo per la Campania, uno dei due candidati da voi inseriti dovrà essere di sesso femminile, pena l’annullamento della preferenza. Lo stesso procedimento si applicherà per l’assegnazione delle preferenze per le altre cariche (dove previste), laddove la scheda gialla è per le elezioni provinciali e quella azzurra per le elezioni comunali. Ricordatevi di sbarrare unicamente un simbolo, o la vostra preferenza verrà annullata

Per chiudere ricordiamo a tutti che questa domenica tornerà l’ora legale, pertanto non dimenticate di regolare i vostri orologi, i seggi saranno aperti tutto il giorno, tuttavia resta il rischio di recarsi a votare o troppo presto o troppo tardi!

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