Anche il Carnevale di Venezia punta al risparmio

Carnevale al risparmio, nemmeno il giorno più divertente e spensierato dell’anno riesce a sottrarsi alle conseguenze dannose che la crisi ha portato sul mercato.

Si tratta del famigerato Capodanno di Venezia che quest’anno potrà godere di un capitale esiguo e assolutamente insufficiente rispetto alla portata dell’evento.

Secondo alcune indiscrezioni, infatti, pare che la Regione avesse promesso circa 200mila euro integrati da altri 50 offerti dalla Camera di commercio, ma che, al momento dell’elargizione non ci sia stata la chiusura della trattativa.

Un anno duro questo, che ha visto un dimezzamento del capitale messo a disposizione rispetto agli anni trascorsi, che potrà contare su un milione o poco più rispetto al doppio della cifra stanziata nel 2009.

Così anche il famigerato Carnevale di Venezia punta a tagliare le spese, infatti sono state solo 350 le autorizzazioni concesse dal comune per truccatori da strada, e pare che siano state “bruciate” tutte in un solo giorno.

Disponibili ancora, una manciata di permessi per i famigerati artisti di strada offerti dall’Amministrazione Comunale per la novella edizione del Carnevale 2010 che quest’anno prenderà il nome di «Sensation 2010: 6 sensi x 6 sestieri», curato ancora una volta da un imprecabile direttore artistico quale Marco Balich, nonostante alcune voci di corridoio affermino che questo, per lui, sarà l’ultimo anno di lavoro all’interno della Venezia Marketing & Eventi che da svariati anni si occupa dell’organizzazione del carnevale.

Nonostante siano stati numerosi, i tagli, si prevede comunque un buon afflusso turistico e un ottimo programma.

Il carnevale 2010 punta soprattutto su animazioni dal vivo e esibizioni di strada, escludendo forse, possibili attrattive internazionali che richiederebbero un ‘investimento più consistente.

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