Nelle future bollette, e comunque ben prima dell’applicazione dei prezzi biorari, si potranno trovare le informazioni sui propri consumi, divisi secondo le due diverse fasce orarie fasce “F2 e F3” oppure “F1”. Queste informazioni permetteranno di conoscere come sono ripartiti i propri consumi nelle due diverse fasce orarie (più o meno costose) e come i nuovi prezzi biorari potranno influenzare la propria spesa per l’energia elettrica.
Con il nuovo sistema i consumatori diventeranno così ancor più protagonisti nell’assumere comportamenti e scelte individuali utili al fine di risparmiare in bolletta.
Come sfruttare le opportunità di risparmio
Per trarre vantaggio dal nuovo sistema sarà utile abituarsi a concentrare più di due terzi (più del 66%) dei propri consumi di elettricità negli orari più convenienti: dalle 19 alle 8 dei giorni feriali ed in tutte le ore dei sabati, domeniche ed altri festivi. Per risparmiare, sarà opportuno usare alcuni elettrodomestici negli orari e nei giorni con prezzi più convenienti. Il sistema renderà anche più conveniente sostituire gli elettrodomestici meno efficienti.
Utilizzare eccessivamente l’elettricità nelle ore più costose (dalle 8 alle 19 dei giorni feriali) potrà comportare un aumento della spesa. Va comunque ricordato che attualmente in media, il consumo del settore domestico è già concentrato per circa 2/3 nelle ore meno costose.
Saranno disponibili anche altre soluzioni?
Per tutti i consumatori esiste già una piena libertà di scelta fra diversi contratti di fornitura; perciò, nel caso non si preferisse la soluzione prezzi biorari prevista dall’Autorità, si potranno scegliere (ora o in ogni momento futuro) altre soluzioni sul mercato.
Per facilitare le proprie valutazioni di scelta, l’Autorità ha messo a disposizione lo strumento Trova offerte, già accessibile tramite il sito (http://www.autorita.energia.it/) o il numero verde (800 166 654); si potranno così trovare alcune delle soluzioni via via disponibili e particolarmente adatte alle proprie esigenze.
Fonte: Attico.it