In tempi di crisi, almeno una buona notizia per i consumatori italiani: ad aprile è previsto un forte calo delle bollette di luce e gas. La stima è del Rie, centro di Ricerche industriali ed energetiche, che indica una diminuzione dell’8% per le tariffe del gas e del 7% per quelle elettriche.
Con questo calo, un nucleo familiare con un consumo di 2.700 kw all’anno dovrebbe risparmiare per l’elettricità circa 32 euro l’anno, mentre per il gas dovrebbe essere pari a 90 euro, considerando un consumo medio di 1.400 metri cubi.
Con una riduzione complessiva che ammonta in media a 122 euro all’anno per famiglia. Ora bisogna aspettare la fine di marzo per conoscere le decisioni dell’Autorità per l’energia che comunicherà i dati validi per i prossimi tre mesi. Se saranno confermati i tagli previsti dal Rie, ci sarebbe una discesa delle bollette per il secondo trimestre consecutivo: a gennaio-marzo, infatti, la luce è diminuita del 5,1% e il gas dell’1% per un risparmio complessivo di 36 euro su base annua.
Per i ricercatori del Rie è comunque “difficile prevedere cosa succederà. È probabile – aggiungono – un ulteriore calo delle tariffe, anche se bisognerà vedere l’andamento delle quotazioni del petrolio, che negli ultimi giorni sono tornate a salire. Per l’ultimo trimestre dell’anno, invece, al momento è impossibile fare previsioni”.
Il taglio delle bollette già da aprile rappresenta intanto un’ottima notizia che darà un po’ di respiro agli italiani, già pressati dalla gravissima crisi economica che ha avuto conseguenze nefaste per uno dei beni essenziali: la casa. Secondo la Cgil e Sunia, infatti, ben 150 mila famiglie, incapaci di far fronte al pagamento dell’affitto, potrebbero presto restare senza abitazione, subendo uno sfratto per morosità.
Così per riuscire a limitare l’impatto catastrofico che questa crisi ha sul budget familiare conviene sempre avere un occhio di riguardo per i consumi e gli sprechi inutili che incidono pesantemente sul caro-bolletta.
Ricordiamo che a partire dal settembre 2009 ed entro il 2012 la vecchia generazione di lampadine a incandescenza dovrà fare spazio alla nuova, così come è stato deciso dalla Commissione europea. Gli europei potranno scegliere per le loro case le lampade fluorescenti compatte di lunga durata, che attualmente sono quelle a maggior risparmio energetico (fino al 75% rispetto alle lampade a incandescenza) e le lampade a incandescenza efficaci, di tipo alogeno, che hanno una qualità di illuminazione equivalente alle lampade tradizionali ma consumano il 25-50% in meno. Se una casa sostituisse tutte le lampadine classiche con quelle fluorescenti compatte risparmierebbe da 25 a 50 euro all’anno sulla bolletta dell’elettricità.
Ma per contenere le spese delle bollette di luce e gas, la prima cosa da fare è quella di confrontare i vari prezzi presenti sul mercato. Infatti, gestori diversi offrono interessanti proposte. È quindi utile confrontarle e capire quale sia la tariffa migliore per le proprie tasche.
Cambiare gestore non comporta penali, costi aggiuntivi e interruzioni del servizio. Sarà il nuovo gestore che si incaricherà di disdire il vecchio contratto.
Fonte: Miaeconomia.leonardo.it