Un investimento come un altro, ma soprattutto più conveniente degli altri per i risparmiatori. Perché la prossima emissione dei Btp Italia 2014 fissata per il 14 aprile si annuncia con diverse novità importanti e una cedola minima garantita importante.
Diverse le novità previste. La più importante è legata al fatto che il titolo non avrà una durata di 4 anni, ma di 6. Ovviamente da una parte il ministero il Tesoro lo fa per ammortizzare la scadenza media dei suoi debiti, anche approfittando dei bassi tassi attuali, ma potrebbe essere un vantaggio anche per gli investitori che vedrebbero così allungarsi la scadenza con la possibilità che le condizioni finali siano migliori. I Btp Italia saranno caratterizzati da una cedola semestrale indicizzata all’inflazione italiana a cui viene aggiunto un rendimento minimo, l’emissione sarà alla pari e non saranno previste spese di collocamento.
L’altra novità sta nel collocamento: infatti per gli investitori privati l’offerta sarà aperta dal 14 al 16 aprile, anche se il ministero potrebbe chiuderla in anticipo in caso di forte richiesta. Ecco perché meglio inviare l’ordine nei primi due giorni, mentre il 17 aprile invece toccherà agli investitori istituzionali.
Anche per questa edizione, l’emissione di Btp Italia prevede un premio di fedeltà per coloro che conserveranno il titolo fino alla sua scadenza. Potranno essere sottoscritti direttamente attraverso la propria home banking (sempre che abbia attiva la funzione trading), grazie all’accordo stipulato tra il Tesoro e Borsa Italiana e il taglio minimo acquistabile resta di mille euro o multipli.
