“Il gettito Irap copre quasi il 40% della spesa sanitaria nazionale. L’eventuale abolizione dell’imposta metterebbe in seria difficoltà la sostenibilità economica dei sistemi sanitari regionali. I più a rischio quelli della Lombardia, del Veneto e del Lazio”. A lanciare l’avvertimento è la Cgia di Mestre che dà conto dei dati riferiti al 2007: “A fronte di una spesa sanitaria nazionale prevista dalle Regioni pari a 98,39 mld di euro, il gettito Irap, pari a 38,53 mld di euro, ha coperto il 39,2% della spesa totale.
Pertanto, sono circa 60 i miliardi di euro che la fiscalità generale si è fatta carico per coprire la parte non compensata dal gettito Irap. Come? In particolare con l’applicazione dell’addizionale Irpef regionale, il pagamento dei ticket sanitari e la compartecipazione delle Regioni all’Iva”. Si tratta, commenta il segretario Giuseppe Bortolussi, di “dati importanti, che ci impongono un interrogativo. Con l’eventuale abolizione dell’imposta sulle attività produttive proposta dal premier come si potrà garantire la sostenibilità economica del nostro sistema sanitario?”. A livello territoriale, sottolinea la Cgia, “le differenze sono fortissime. Se nel Mezzogiorno il tasso di copertura della spesa sanitaria garantito dal gettito Irap è molto modesto (in Sicilia il 26,5%, in Sardegna il 25,3%, in Puglia 24,5%, in Basilicata il 19,5%, in Calabria il 19,1% e in Molise il 14,1%), al Centro Nord, invece, è molto elevato. In Lombardia l’incidenza del gettito Irap sul totale della spesa raggiunge il 65,3%, in Veneto il 48%, nel Lazio il 44,6%, in Toscana il 42% e in Emilia Romagna il 41,5%”.
”Visto che l’Irap è praticamente un imposta regionale – conclude Bortolussi – la sua eventuale abolizione avvantaggerebbe sicuramente le imprese centrosettentrionali ma metterebbe a repentaglio la tenuta dei sistemi sanitari regionali e in particolare di quei territori che hanno ormai raggiunto degli standard qualitativi dei servizi offerti ai cittadini veramente ragguardevoli. Appare scontato che l’eventuale eliminazione dell’Irap dovrà essere compensata dall’introduzione di altre imposte”.
Fonte: Adnkronos.com