La crisi economica sembra oramai dilagare in tutta Europa, toccando tutti gli ambiti di vita di noi cittadini, compreso quello condominiale. Le morosità aumentano e con esse le difficoltà di gestione delle spese legate alla manutenzione e alla gestione delle spese.
Partendo da questo presupposto l’ANAMMI (Associazione nazional-europea degli amministratori di immobili) ha ben pensato di stilare una semplice e pratica guida per aiutare i condomini italiani a gestire al meglio le spese derivanti dalla vita condominiale.
- Ridurre al minimo gli sprechi: occhi aperte sugli sprechi: Studiare soluzioni intelligenti rispetto ad acqua (nel caso di fontane e oggetti simili) e luci. Evitare luci perenni optando, ad esempio per le luci temporizzate.
- Rivedere eventuali contratti con gestori di servizi o possibili fornitori: Se fattibile prendere in considerazione la possibilità di rivedere contratti esistenti con fornitori e gestori di servizi vagliando così nuove possibilità di risparmio
- Manutenzione degli impianti: Una corretta manutenzione degli impianti è fonte di grandi risparmi, l’apparente risparmio sulle spese di manutenzione in realtà può decuplicare i costi in breve tempo.
- Monitoraggio dei consumi: leggere attentamente bollette e fatture per evitare spese pazze ed errori di calcolo. Monitorare costantemente i consumi, inoltre, permette di applicare tagli e riduzioni quando ci si accorge che le spese diventano ingestibili.
- Aderire sistematicamente alle assemblee di condominio: Mediante la partecipazione assidua e abituale, è possibile controllare correttamente il bilancio condominiale preventivo (che ricordiamo essere sottoposto all’approvazione dell’assemblea stessa).
- Procedere al pagamento fisso e puntuale della quota condominiale: solo in questo modo infatti è possibile eventuali debiti e messe in mora.
