Nel mese di luglio, le famiglie italiane non dovranno preoccuparsi solamente di come organizzare le vacanze estive, ma dovranno anche confrontarsi con le tradizionali abitudini di consumo casalinghe. Infatti, come già ampiamente ribadito, dal primo luglio entrerà in vigore la tariffa bioraria che andrà a modificare i consumi elettrici.
Questa nuova misura, prevede la divisione in due fasce orarie: la prima, definita diurna, che va dalle 8 alle 19, dal lunedì a venerdì ed è sicuramente la meno vantaggiosa, e una seconda, la fascia notturna, che si protrae dalle 19 alle 8, tutto i giorni della settimana, compresi festivi.
Il prezzo della tariffa sale e scende anche in base al mese in cui ci si trova, ovvero se si è in bassa stagione, oppure in alta stagione.
In poche parole, i vantaggi apportati dall’introduzione di questa nuova tariffa sono legati a doppio filo alle nostre abitudini di consumo: se infatti si vuole risparmiare concretamente, è necessario destinare una percentuale superiore al 67% dei consumi energetici nella fascia “notturna”, altrimenti il pericolo è quello di dover sborsare un importo più elevato rispetto alle tariffe monorarie, in uso fino ad adesso.