Se fino al 2011 gli investimenti degli italiani nel fotovoltaico erano stati cospicui anche in virtù dei finanziamenti statali, non così si annuncia per gli anni a venire visto che la somme complessiva degli incentivi si è esaurita nel 2012.
Così gli esperti prevedono che questo possa essere il primo anno senza incentivi rischiando di produrre il raggiungimento della ‘Grid Parity’, ossia il punto in cui l’energia elettrica prodotta a partire da fonti di energia alternative viene commercializzata allo stesso prezzo dell’energia prodotta da fonti tradizionali.
Però c’è da rilevare come i continui cambiamenti normativi imposti dal Conto Energia abbiano reso il mercato sempre più instabile mentre ora sarà possibile assistere ad un assestamento dei prezzi sui valori reali di mercato, favorendo così una nuova diffusione del fotovoltaico che sarà decisamente più accessibile. E sarà ancora possibile usufruire delle detrazioni fiscali, che vanno dal 36% al 50%, previste anche per l’efficienza energetica. Chi volesse scoprire tutti i dettagli può cliccare qui.
E intanto c’è un’importante ricerca dell’Università La Sapienza di Roma che ha realizzato un nuovo prototipo di impianto fotovoltaico capace di sfruttare l’energia solare attraverso l’utilizzo di un prodotto destinato a sostituire il silicio e soprattutto è assolutamente naturale visto che si tratta della marmellata di mirtilli.
Inserendo la marmellata all’interno di un dispositivo che serve per l’assorbimento della luce del sole, è stato dimostrato come il prodotto, comportandosi come la clorofilla, è in grado di attirare a sé i raggi solari consentendo così la produzione di energia. Oltre ad una riduzione dei costi del fotovoltaico, i nuovi impianti potrebbero rappresentare un’ottima soluzione al problema dello smaltimento degli impianti giunti a fine vita. Per conoscere tutti i segreti di questa ricerca potete leggere qui.