Il Sindaco di Padova Flavio Zanonato e membro dell’Ufficio di Presidenza ANCI commenta il senso della risoluzione n.2/2009 del Ministero dell’Economia che, nella sostanza, fa marcia indietro su un aspetto importante relativo all’ abolizione dell’Ici sulla prima casa. ‘’Una marcia indietro che – commenta Zanonato – consentirebbe allo Stato, singolare coincidenza, di risparmiare una cifra molto vicina ai 400 milioni di euro che da tempo ANCI segnala come mancanti dalle casse dei Comuni’’. La sostanza della questione e’ spiegata in una lettere che il Segretario Generale ANCI, Angelo Rughetti, ha inviato al Sottosegretario all’Economia Daniele Molgora. Motivo del contendere e’ l’obbligo, o meno, del pagamento Ici per le unita’ immobiliari assimilate ad abitazione principale ai sensi del decreto 93/2008. Fino a pochi giorni fa, come confermato anche dallo stesso Ministero dell’economia che sulla questione si era gia’ espresso, era previsto che fossero esentati dal pagamento Ici l’abitazione principale e le assimilate previste da regolamento e/o da delibera comunale, purche’ antecedenti l’entrata in vigore del decreto 93/2008, obbligando anche i Comuni a rimborsare quei contribuenti che avessero effettuato erroneamente il pagamento.
La risoluzione 2/2009 del 4 marzo 2009 del Ministero dell’ Economia – scrive Rughetti a Molgora – fornisce invece una interpretazione del tutto diversa, ‘’sostenendo che le assimilazioni sono solo quelle disposte dalla legge e non quelle estese con provvedimenti comunali ancorche’ deliberati prima dell’entrata in vigore del decreto in oggetto’’. La lettera si chiude quindi con la richiesta da parte dell’ANCI della ‘’rettifica della Risoluzione in questione al fine di evitare pericolose incertezze nell’applicazione delle norme ed un inutile contenzioso tributario’’.
“La preoccupazione per l’incertezza in cui versa il recupero del mancato gettito dell’Ici prima casa – commenta Zanonato – a questo punto e’ molto forte. E’ impensabile infatti che i Comuni chiedano oggi ai cittadini il pagamento di un’imposta che il Governo aveva deciso di non far pagare a maggio dello scorso anno’’.
‘’E il problema piu’ grave – prosegue Zanonato – e’ il tentativo da parte del Governo di ridurre l’entita’ del rimborso del contributo statale per la perdita di gettito dovuta all’abolizione dell’Ici prima casa scaricandone quindi il peso sui Comuni. Ovviamente il metodo e’ inaccettabile e se il Governo ha deciso di cambiare le regole all’ultimo momento – conclude il Sindaco di Padova – se ne assuma la responsabilita’ in Parlamento cambiando la normativa. Anche perche’ applicando le istruzioni contenute nella risoluzione del 4 marzo scorso i Comuni rischiano di vedere annullate dalle Commissioni tributarie le relative richieste di pagamento’’.
Fonte: News.attico.it
Secondo me l’ici sulla prima casa deve essere abolita, ma non per tutti. Chi ha un reddito alto secondo me la dovrebbe comunque pagare. Dovrebbe essere un’agevolazione basata sul redditto. Se io guadagno 500.000 € l’anno, non vedo perché non dovrei pagare.