L’impianto elettrico tende ad essere poco considerato durante la progettazione di un’abitazione. Una trascuratezza che non di rado richiede lavorazioni successive non previste, con conseguente aumento dei costi.
Una progettazione tardiva dell’impianto elettrico è spesso causa di aggiustamenti e costi supplementari che potremmo tranquillamente evitare. Dimenticarsi di inserire in progetto anche una sola presa, rischia di costare anche un centinaio di euro in più rispetto alla spesa preventivata.
Questi costi aggiuntivi possono essere facilmente evitati.
Basta agire tempestivamente, ossia prima dell’inizio della costruzione al grezzo, mettendosi in contatto con l’elettricista e stabilendo insieme il tipo, il numero e la posizione di interruttori e prese.
Prima ancora di progettare l’impianto elettrico, occorre però avere le idee chiare sulla disposizione della cucina e sul verso di apertura delle porte. In linea generale sarebbe opportuno conoscere anche la disposizione degli arredi nelle stanze, in modo da non ritrovarsi con le prese di corrente montate dietro i mobili o altri oggetti. Anche questo accorgimento aiuta ad evitare inutili costi aggiuntivi.
Ulteriori consigli sull’argomento sono contenuti nel foglio informativo “Impianto elettrico di casa: quando e come progettarlo”, disponibile online sul sito www.centroconsumatori.it oppure in formato cartaceo da ritirare presso gli uffici e lo Sportello Mobile del CTCU. Per ulteriori domande in tema di risparmio energetico, la consulente Christine Romen è a disposizione ogni martedì al n. tel. 0471 301430.
Fonte: Centroconsumatori.it