Tutti pronti ai blocchi di partenza per il click day del prossimo 25 settembre. Per raggiungere il traguardo sulle due ruote è necessario affrettarsi, correre dal rivenditore di fiducia e cercare di aggiudicarsi l’incentivo, prima dell’esaurimento dei fondi. Potrebbero passare poche settimane prima che si chiuda la nuova finestra di incentivi e, a fare la differenza, sarà la scaltrezza e la capacità di clienti e rivenditori nel destreggiarsi tra le pratiche e le modalità operative da seguire.
«Ci saranno 14 milioni di euro di finanziamento – ha spiegato il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo nel suo discorso di inaugurazione di Eicma 2009, il salone delle due ruote – 7,7 milioni di euro per le bici, 5,1 milioni per i motorini ecologici e 1,7 milioni per sanare gli ordini rimasti in sospeso quest’anno». Il ministro ha annunciato anche «incentivi per le piste ciclabili, «stanziamenti che permetteranno di costruire 110 chilometri di piste ciclabili nelle grandi metropoli italiane e 90 chilometri nei piccoli comuni. Bisogna potenziare le infrastrutture per rendere più sicuro andare in bici».
Con l’arrivo dell’autunno, dunque, migliaia di italiani potranno di nuovo salire in sella a prezzi scontati. Intanto sul sito www.incentivibiciclette.minambiente.it è possibile consultare le informazioni relative al nuovo meccanismo di incentivo: il nuovo portale è unicamente destinato al pubblico e fornisce tutte le indicazioni necessarie per capire come poter accedere agli sconti, compreso l’elenco dei negozi (in tutta Italia) che aderiscono all’iniziativa. Sono già oltre 13.500 i modelli di biciclette presenti nel listino dei prodotti «incentivabili» e più di 5mila i rivenditori dove è possibile acquistare tramite incentivo, quasi raddoppiando i numeri della precedente edizione. La possibilità di rinnovare e aggiornare il listino, inserendo nuovi prodotti resterà comunque aperta, anche se molto probabilmente non ci sarà molto tempo: se per il precedente pacchetti di incentivi ci sono volute poco più di tre settimane, anche questa volta le risorse disponibili potrebbero esaurirsi in meno di un mese.
Chi primo arriva, dunque, più sicuro è di pedalare. Ricapitolando, i nuovi fondi a disposizione sono stati così distribuiti: 7,7 milioni per le biciclette e 5,1 per ciclomotori e veicoli elettrici (previa rottamazione del vecchio motorino del Euro 0 o Euro 1). Sono stati aggiuntivamente stanziati anche altri 1,7 milioni di euro circa per integrare le risorse destinate a quelle domande che la primavera scorsa in un primo tempo erano rimaste escluse dagli aiuti, ma che di fatto erano state compilate correttamente e nei tempi indicati.
Il sovraccarico del sistema informatico per l’inserimento delle pratiche di incentivo aveva infatti generato un vero e proprio black-out nella precedente edizione: «Questa volta abbiamo cercato di risolvere tutti i problemi di carattere tecnico prima di partire, potenziando il sistema informatico per evitare gli intoppi della passata edizione» afferma Piero Nigrelli responsabile della sezione ciclo dell’associazione nazionale dei costruttori di due ruote (Ancma).
Fonte: Ilsole24ore.com