L’Adiconsum ha recentemente analizzato i pro e i contro della spesa al mercato, confrontando i prodotti proposti dalle bancarelle cittadine con le offerte dei supermercati, i risultati sono stati tutto sommato buoni tanto che il settore è stato promosso potendo garantire spesso sia la qualità che il risparmio. Nello specifico l’associazione ha stilato un elenco di vantaggi e svantaggi sull’acquisto al mercato, ma il messaggio al consumatore rimane chiaro “La scelta migliore è sempre quella che coniuga il giusto rapporto qualità-prezzo.”
Che la crisi abbia stravolto le abitudini degli italiani è un dato di fatto, antiche usanze sono tornate in auge a iniziare dal baratto, nuova linfa vitale hanno trovato gli stessi mercati rionali nei quali si sono moltiplicate le bancarelle. I vantaggi che provengono da questo tipo di spesa sono diversi, l’Adiconsum ha per prima cosa evidenziato la maggiore possibilità di scelta dei prodotti, questo deriva dalla presenza di più venditori che propongono merci diversificate sia per la qualità sia per il prezzo.
Inoltre in un ambiente commerciale del genere è possibile instaurare un rapporto di fiducia con il commerciante, irrealizzabile in altre situazioni. Il venditore garantisce una maggiore competenza, la caratteristica deriva dal fatto che spesso esso stesso è il produttore della merce esposta. Al contrario di quanto si è soliti pensare, la spesa al mercato equivale a un’assicurazione sull’igiene e sull’integrità dei prodotti, sottoposti a costanti controlli. Probabilmente il maggiore pregio in questo periodo dei mercati rionali è la possibilità di risparmio, questa deriva dalla flessibilità dei prezzi che cambiano nell’arco della giornata, calando sensibilmente poco prima che vengano “smontate le tende”.
Esistono tuttavia alcuni svantaggi, possiamo pure considerarli fisiologici, ma per certi versi i supermercati sono un passo avanti. Quest’ultimi acquistano le merci in grandi quantità, questo permette loro di giocare su prezzi molto competitivi e garantire, rispetto alla bancarella, un maggiore risparmio. Inoltre i grandi negozi hanno una notevole flessibilità di orari, andando incontro agli impegni lavorativi di tante persone che, a causa dei rigidi orari di lavoro, non hanno occasione di frequentare il mercato.