Quest’anno per le vacanze di Pasqua, è previsto un picco negli agriturismi sia in scia alla tendenza di privilegiare la vacanza a contatto con la natura, sia per i prezzi bassi e concorrenziali che attirano non solo gli italiani, ma anche i turisti stranieri; inoltre, la vacanza in agriturismo si presta bene alla nuova tendenza, dettata anche dalle ridotte disponibilità economiche, di scegliere per i soggiorni brevi.
In particolare, secondo Turismo Verde, l’Associazione della CIA, Confederazione italiana agricoltori, le presenze per la Pasqua 2009 negli agriturismi aumenteranno dell’8% con una maggiore affluenza di turisti italiani e stranieri presso i centri che si trovano vicino alle città d’arte e ai centri benessere.
Molte prenotazioni, sia per indecisione, sia per approfittare delle “offerte last minute“, sono previste sempre dagli agriturismi, proprio a ridosso della Pasqua.
Turismo Verde, nel sottolineare come i prezzi praticati negli agriturismi siano sostanzialmente fermi, fa inoltre presente che molti turisti replicheranno i soggiorni in agriturismo anche per la domenica del 19 aprile 2009, che coincide, con la terza Giornata nazionale dell’agriturismo promossa dall’Associazione.
Grazie anche alla speranza che ritorni presto la bella stagione in maniera definitiva, un po’ in tutta Italia, i gestori degli agriturismi, si stanno attivando per preparare tante attività all’ aria aperta, per promuovere la vacanza a contatto con la natura.
Per la scegliere l’ agriturismo più adatto alle esigenze di ciascuno, si può visitare il sito Internet www.turismoverde.it che offre tantissime informazioni utili , tra cui, per chi vuole diventare un imprenditore agricolo, quelle relative a come avviare un agriturismo.
Per fare qualche esempio, in Sicilia, in alcune aziende nel Parco delle Madonie, si potrà raccogliere e gustare la biblica “manna”; in Calabria si assisterà alla cattura e all’ “inanellamento” degli uccelli; nelle Marche, dove è appena finito, il “mese dell’ agriturismo” (dal 5 marzo al 5 aprile), con l’ausilio di un naturopata sarà possibile fare dei percorsi didattici per imparare a riconoscere la flora spontanea e le piante officinali ed il loro uso per preparare tisane, digestivi ed interi menu; in Lombardia si potrà “adottare” un orto.
Ma la cosa che si farà di più, sono i percorsi guidati enogastronomici: sono ormai centinaia le “Strade” del vino, dell’olio, dei sapori sui cui tracciati si trovano decine di aziende agrituristiche che offrono menù della tradizione locale e prodotti tipici certificati trasformati in azienda.
Molto ricercati sono anche gli agriturismi che si trovano nelle vicinanze delle città d’arte (come Umbria, Toscana e alto Lazio).
Ma si imparerà anche “a fare”: in Toscana i “biscotti salati” per gustare salumi e formaggi a merenda, in Liguria i “tirotti”, in Trentino la sgranatura ed i manufatti con il mais, in Campania il “casatiello”.
Fonte: Prestitoblog.it