Per chi è ancora un utente dei servizi di consumo energetico sul “mercato tutelato”, e vuole passare al mercato libero, non sempre è facile districarsi nella jungla delle tariffe più convenienti in base ai propri consumi ed ai propri bisogni.
Sono infatti tanti gli operatori sul mercato libero che offrono sconti sull’ energia, oppure tariffe a costi fissi se il consumo si mantiene al di sotto di una certa soglia; ma prima di sottoscrivere un contratto, che spesso lega il cliente anche per un paio d’anni, è sempre bene informarsi prima.
Un aiuto, arriva dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, che ha creato il “Trova offerte“, un utile strumento on line, consultabile, al sito Internet www.autorita.energia.it, che permette di identificare le offerte migliori, da parte dei venditori di energia elettrica sul mercato libero, in base alla propria zona di residenza.
L’utilizzo di questo strumento, è molto semplice: basta infatti, inserire il codice di avviamento postale del comune di residenza, i livelli medi di consumo annui, facilmente reperibili nelle ultime bollette della luce pagate, ed il tipo di offerta tra monoraria o multioraria.
Per essere più precisi, le offerte monorarie sono quelle per le quali la tariffa della luce ha un costo indipendente dalle fasce orarie di consumo, mentre quelle multiorarie permettono di risparmiare sul consumo di energia elettrica se una determinata quota parte di consumo viene “confinata”, ad esempio, nelle fasce serali, nei festivi, oppure nel week-end.
L’adesione, da parte dei venditori – comunica l’Autorità per l’energia – al ‘Trova offerte’ è volontaria.
Questi sono gli iscritti fino ad oggi : A.B. Energie, AGSM Energia, A2A, Edison Energia, Enel Energia, Eni div. gas&power, Flyenergia, Hera Comm, Iride, Sorgenia, Italcogim Energia, Trenta.
Dopo quasi due anni dalla completa liberalizzazione è possibile realizzare in questo modo, risparmi consistenti: fino al 20% della spesa annua. Ma attenzione però a scegliere bene: le stesse società di cui sopra, presentano anche offerte più care del riferimento dell’Autorità ad esempio garantendo prezzi fissi nel tempo o energia prodotta da fonti rinnovabili.
L’ accoglienza è stata positiva da parte dei consumatori: “Per la prima volta dall’introduzione della liberalizzazione, il cittadino-consumatore può scegliere il proprio fornitore confrontando le varie offerte, tenendo conto anche delle luci e delle ombre presenti in ogni proposta”, spiegano Adusbef e Federconsumatori, sottolineando come sia utile anche per “smascherare i furbi, perché, essendo volontaria l’adesione delle imprese, è ovvio che quelle che non aderiscono hanno qualcosa da nascondere”.
Fonte: Prestitoblog.it