Iniziano già a comparire le prime stime in merito agli imminenti saldi 2010.
Da un’indagine condotta da Confcommercio pare che sarà di circa 400€ la spesa media affrontata da ogni famiglia.
L’indagine pubblicata proprio nelle ultime ore confronta innanzitutto le differenze in merito “all’inizio sconti” presenti sul territorio.
Le prime città a dare il via alle danze saranno Roma, Bologna, Napoli, Milano, Venezia e Palermo che allestiranno le proprie vetrine in saldi già dal 2 Gennaio.
Il 3 Gennaio sarà la volta di Trieste, il 5 gennaio Torino e Genova, fino ad arrivare al 10 Gennaio in cui tutte le città si adegueranno dando il via agli attesissimi sconti di inizio stagione.
Non mancano, come ogni anno, le polemiche suscitate dalla mancanza di una data univoca che dia il via ai saldi rispetto all’oramai arbitrario inizio, variabile da regione a regione.
Dal recente sondaggio realizzato da Format – Confcommercio e’ emerso che l’87,2% dei commercianti intervistati risulta essere a favore di una data unica per l‘avvio.
Ma, dalla stessa inchiesta non è emerso lo stesso entusiasmo per quanto riguarda il tema della liberalizzazione, in quanto un campione pari al 70% dei commercianti intervistati non è a favore di una liberalizzazione dei prezzi in saldi.
Così proprio in seguito a questa indagine,il presidente Renato Borghi, al vertice di Federmoda/Confcommercio, pare non avere dubbi sul fatto che urge un uovo pacchetto di norme atte a ridisegnare le direttive che dovranno regolamentare gli sconti di inizio stagione, per garantire ai consumatori acquisti convenienti a prezzi modici e controllati.