Un televisore Full Hd e l’abbonamento a Sky Hd a soli 29,90 euro al mese. È quello che promette la pubblicità di Sky che sta passando giorno e notte in televisione in questi ultimi giorni. Sembra un affare; ma quando ci costa alla fine il televisore? È davvero più conveniente che comprarsi un apparecchio per proprio conto?
L’offerta nel dettaglio
Abbonandosi a Sky in alta definizione c’è dunque la possibilità di farsi arrivare a casa un televisore ultrapiatto: si può scegliere tra alcuni modelli Sony e Samsung da 32, 37 e 40 pallici, tutti Full Hd e quindi compatibili con l’offerta in alta definizione di Sky. Ovviamente il televisore non è regalato: si paga a rate, con una sorta di finanziamento (tipo quello che fanno nei normali negozi), che va dagli 11 euro al mese per il 32″, ai 15 euro del 37″, fino ai 17 euro se si sceglie il 40″.
Cifre a cui, ovviamente, va aggiunto il costo mensile dell’abbonamento che, in base alla quantità di pacchetti, si ha diritto a un piccolo sconto anche sulla rata del televisore. Per farla breve, l’offerta dal 29,90 euro si riferisce a quella minima, ovvero all’abbonamento base del pacchetto “Mondo” (3 generi), con il televisore più piccolo (da 32″).
La tv costa meno
Conti alla mano il risparmio sul televisore c’è davvero. Nel caso ad esempio dell’offerta base da 29,90 euro al mese, lo stesso televisore comprato in negozio ci costa una novantina di euro in più. Per questo motivo la rateizzazione è senza interessi per il consumatore; se si comprasse lo stesso televisore 32” Sony in promozione da Sky sul sito di Mediaworld a rate si avrebbe un Taeg del 10,5%, che si traduce in 12 rate da 48,15 euro per un televisore il cui costo è di 549 euro.
Se si guardano solo i costi del televisore, quindi, l’offerta di Sky è più conveniente che l’acquisto dell’apparecchio in negozio (sia in contanti, sia a rate).
Legati per 3 anni
Dov’è allora l’inghippo? Per beneficiare di questo vantaggio bisogna obbligatoriamente rimanere abbonati per 3 anni: le rate infatti sono in tutto 36, al termine delle quali si è pagato completamente il televisore.
Ma se si disdice l’abbonamento prima? Qui iniziano i guai. Occorre innanzitutto pagare tutte le rate mensili mancanti con l’aggiunta di una penale: 70 euro di penale se si recede nel primo anno o 50 euro se si recede tra il tredicesimo e il diciottesimo mese. Dal diciannovesimo mese in poi non è dovuta nessuna penale. Bisogna ricordare che, in caso di prestito finalizzato (ovvero quando si acquista a rate nei negozi) se si recede anticipatamente la penale per legge non può superare l’1% del capitale residuo: 70 euro è quindi un valore ben superiore alla penale che si pagherebbe nel caso di credito al consumo. Si tratta di una penale eccessiva ai sensi della legge Bersani che non mancheremo di segnalare al Garante.
Altre spese per i nuovi abbonati
Se non siete già clienti Sky, non pensate di cavarvela con soli 29,90 euro al mese: all’inizio sarete costretti a pagare 49 euro come contributo per l’attivazione e 100 euro come anticipo sul televisore (in alcuni casi si può avere sull’anticipo uno sconto di 50 euro e questo rende l’offerta ancora più interessante). Inoltre, poiché sottoscrivendo l’abbonamento avrete installazione e parabola gratuiti, dovrete pagare ben 149,91 euro in caso decidiate di recedere dall’abbonamento prima di 12 mesi, proprio per rimborsare Sky di questo generoso “regalo”.
Fonte: Altroconsumo.it