Ho trovato qualche altra soluzione ecologica per stare al fresco senza accendere il condizionatore: perchè non so da voi: qui dove abito io ieri non si respirava, e stanotte non si riusciva a dormire. Pare che il rimedio più efficace sia appendere un asciugamano o un lenzuolo bagnato davanti alla finestra aperta.
Ma si possono mettere in pratica anche altri accorgimenti.
L’asciugamano bagnato appeso davanti alla finestra è utile soprattutto quando l’aria all’esterno è più fresca e più secca rispetto a quella che si trova all’interno della casa.
Capita ad esempio di sera, ad esempio, quando fuori la temperatura scende e i muri trattengono come una bolla di calore. Grazie all’acqua che evapora dall’asciugamano, entra in casa aria più fresca.
Altri accorgimenti utili: lasciare fuori casa il caldo, chiudendo le persiane di giorno e aprendole semmai di notte; andare in giro a piedi nudi, spruzzarsi gambe e braccia con acqua fredda.
E poi ridurre al minimo le fonti di calore, mi sembra ovvio. Evitare di accendere il forno è la cosa più lapalissiana. Ma scaldano l’ambiente anche le lampadine ad incandescenza e gli elettrodomestici in funzione, computer compreso.
Per rinfrescare il corpo, è utile andare in giro a piedi nudi o con ciabattine minime, ed indossare una maglietta bagnata. Non mi sentirei di suggerire di presentarsi al lavoro in questa tenuta: ma almeno in casa si può fare.
Un’altra idea: riempire di riso un calzino, legare l’imboccatura e metterlo in freezer per almeno un paio d’ore. Poi portarlo con sè quando si va a dormire. Il riso resterà freddo a lungo, ed aiuterà a prendere sonno.
Su Life Hacker idee ecologiche per stare al fresco senza accendere il condizionatore
Fonte: Blogeko.libero.it