La crisi globale, unita al rafforzamento dell’euro sta rendendo alcune mete turistiche europee davvero convenienti. Se è vero che la crisi ha effetti negativi sul mercato del turismo, alcune destinazioni stanno diventando più accessibili rispetto al passato e ad oggi ci sono almeno una dozzina di destinazioni sia culturali che “esotiche”, dove è possibile andare, spendendo poco.
Gli stati che ancora non fanno parte dell’ Unione Europea, sono anch’ essi molto convenienti. In prima fila troviamo sicuramente l’Ungheria e la Polonia, dove è possibile trovare alberghi a prezzi scontati, e soprattutto andare al ristorante risulta davvero conveniente con possibilità di pranzare a costi di 5 euro o poco più.
Anche il cambio con la corona svedese risulta più vantaggioso che nel passato, e un paese notoriamente caro come la Svezia, è ora alla portata quasi di tutti gli italiani. Questa è una notizia buona per chi avesse in progetto un viaggio in estate nel grande nord, a caccia del sole di mezzanotte o fosse interessato a scoprire le grandi capitali del nord.
La stessa Russia risulta particolarmente attraente e c’è da pensare che San Pietroburgo e Mosca subiscano un forte incremento delle visite, nei prossimi mesi.
Buone notizie anche dall’ Inghilterra, infatti la sterlina inglese ha subito un considerevole deprezzamento, avvicinandosi sempre di più all’ euro. Grazie a ciò, e alla vasta offerta di voli low cost , un vacanza a Londra o in altre regioni dell’Inghilterra è diventata davvero attraente, e molte scuole stanno organizzando vacanze studio a prezzo davvero competitivi.
Però la nazione più colpita dalla crisi mondiale, è l’ Islanda. Qui il valore della moneta ha raggiunto livelli impensabili fino a due anni fa, e mentre prima una notte in albergo risultava un investimento notevole, ora i prezzi sono decisamente più abbordabili, così pure per quanto riguarda il costo della vita quotidiana.
Poi se volessimo spostarci dall’Europa, ci sono delle mete altrettanto allettanti come le lontanissime isole Figi (Fiji), che hanno subito un crollo della loro valuta locale, rendendo molto più convenienti gli alloggi nei lussuosi resort. Addirittura ci sono strutture ed isole in vendita, per chi volesse investire in un piccolo pezzetto di paradiso tropicale. Anche il Brasile risulta più conveniente rispetto agli anni scorsi, con una calo dei prezzi di almeno un 20% rispetto solamente ad un anno fa.
Fonte: Prestitoblog.it
Concordo pienamente con l’articolo..viaggiare costa meno in questo periodo.