Salvati “in corner” da un decreto di 11 righe firmato ieri dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni e affiliate alle Federazioni sportive nazionali o alle Discipline sportive associate potranno partecipare alla ripartizione del 5 per mille dell’Irpef per gli anni 2006, 2007, 2008, 2009.
Le porte del beneficio fiscale si apriranno dunque per tutte le organizzazioni dilettantistiche, e non solo per quelle affiliate agli enti di promozione sportiva, come previsto, invece, dal decreto dell’Economia del 2 aprile, pubblicato ieri sulla «Gazzetta ufficiale» n. 88.
La modifica al provvedimento appena emanato, fresca di firma, è stata salutata con entusiasmo dal presidente del Coni, Giovanni Petrucci, e dalla Lega nazionale dilettanti, guidata da Carlo Tavecchio, che aveva minacciato, per questa domenica, lo sciopero del calcio di base. A sostenere il diritto di tutte le associazioni sportive dilettantistiche a competere per il 5 per mille era intervenuto anche l’ex ct della nazionale di calcio Arrigo Sacchi (si veda «Il Sole 24 Ore» del 15 aprile).
Il decreto appena approvato (ma non ancora pubblicato) introduce un nuovo articolo (il 5-bis) al Dm del 2 aprile che fissa i criteri per l’ammissione al riparto del 5 per mille degli enti sportivi: tra i soggetti ammessi, oltre agli affiliati agli enti di promozione sportiva, rientreranno «anche le associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal Coni, nella cui organizzazione è presente il settore giovanile, affiliate alle Federazioni sportive nazionali e alle Discipline sportive associate». Resta fermo, per accedere al beneficio, l’obbligo di svolgere «una rilevante attività di interesse sociale»: in base al Dm del 2 aprile, le associazioni devono cioè avviare e formare allo sport giovani di età inferiore a 18 anni, persone di età non inferiore a 60 anni e persone svantaggiate per condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.
Le associazioni sportive dilettantistiche hanno tempo solo fino a lunedì 20 aprile – come gli enti non profit – per iscriversi online nell’elenco dei potenziali beneficiari del 5 per mille 2009 tenuto dall’agenzia delle Entrate.
La pubblicazione del Dm che fissa i requisiti per il settore sportivo potrebbe “sbloccare” la ripartizione dei fondi per il passato, che resta ferma al 2006 (redditi 2005).
Entro il 16 maggio, infatti, le associazioni sportive dilettantistiche iscritte nelle liste dei potenziali beneficiari per gli anni 2006, 2007 e 2008 devono inviare per raccomandata al Coni una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesti il possesso dei requisiti previsti dal decreto ministeriale del 2 aprile (nei modelli di dichiarazione allegati al provvedimento, però, che non sono stati aggiornati, resta ancora l’obbligo di dichiarare l’affiliazione a un ente di promozione sportiva). Le eventuali dichiarazioni sostitutive già trasmesse in passato dagli enti, «sono improduttive di effetti» e dovranno dunque essere riscritte e rispedite.
Il Coni avrà 60 giorni di tempo per verificare le autocertificazioni ricevute per gli anni 2006 e 2007, e 120 giorni per quelle del 2008.
Dopo l’estate, dunque, l’agenzia delle Entrate potrebbe dare il via libera a una nuova ripartizione di risorse tra i beneficiari.
Fonte: Ilsole24ore.com