Giunge Febbraio, tempo di scadenze fiscali e tributarie, tempo di pagamenti per molti cittadini.
Dopo una prima carrellata, diamo un’occhiata a quelle che ancora restano da elencare, una sorta di memorandum che ha lo scopo di informare e ricordare decorrenze e termini burocratici che spesso sfuggono ma che possono portare fastidiose conseguenze.
Scadono la prima settimana di febbraio i termini per poter effettuare il versamento della Tassa Comunale sulla Pubblicità e sulle Affissioni, si può onorare il pagamento in un’unica soluzione attraverso il pagamento di una rata trimestrale valida nel 2010, che si può versare tranquillamente al Comune o ad eventuali suoi delegati, tramite bollettino postale.
Coloro che occupano suoli pubblici devono versare la rata preposta che va sotto la voce “Tosap”.
Anche in questo caso il pagamento può avvenire tramite bollettino postale intestato a Comune o Provincia, oppure mediante modello F24 presso posta, banca o concessionari, per coloro che fossero in possesso di partita Iva potranno ricorrere anche a modalità online per i Comuni che predispongono l’accettazione di suddetta modalità.
Tutti gli enti che non siano di natura commerciale devono procedere all’esborso dell’Iva su acquisti intracomunitari la cui registrazione è stata depositata entro il mese di dicembre 2009, possono utilizzare modello F24 reperibile in banche, uffici postali o agenzie preposte.
Scadenza prevista anche per il pagamento della tassa sulle Concessioni Governative, i soggetti preposti al pagamento, infanti, dovranno versare la rata annuale tramite modello F23 in banche, agenzie postali o concessionari.
Inoltre scade venerdì 5 febbraio il termine entro il quale bisogna procede all’aumento di capitale nella soglia massima di 500.000 euro, al fine di poter fruire della deduzione dal reddito pari al 3% valida per cinque anni, si ricorda che per tale operazione necessita la presenza di un notaio.
