Si ritorna a parlare del famoso Canone Rai da anni fonte di polemiche e screzi da parte dei consumatori che si trovano costretti a pagare una tassa obsoleta e inattuale.
Come si sa, infatti, tutti i cittadini che abbiano in casa o sul posto di lavoro un televisore privato, sono costretti a pagare il famoso Canone, una vera e propria imposta applicata sul possesso del televisore, e proprio per tale motivo costui sarà obbligato a pagare anche se non utilizza i canali o la Tv di Stato.
Il termine di pagamento del Canone è scaduto il 31 Gennaio scorso, e poteva essere liquidato attraverso un pagamento unico o tramite soluzione rateale, anche se ricordiamo ai ritardatari che c’è ancora tempo per mettersi in regola, seppur tramite pagamento di una mora che andrà a maggiorarne il costo.
Coloro che vorranno un quadro più chiaro sull’argomento potranno trovare tutte le informazioni richieste, direttamente sul sito della Rai ben attenta a ricordare che prima si salda il pagamento della tassa, minore saranno le maggiorazioni applicate.
Ma non tutti sanno, forse, che gli utenti i quali non procederanno al pagamento dell’imposta, rischiano fino a 620 euro di multa, e proprio per tale motivo segnaliamo ancora una volta che l’importo di 109 euro può essere versato in un’unica soluzione oppure tramite rate.
Coloro i quali hanno deciso di pagare ratesemestrali dovranno sborsarne due da 55,63, la prima scaduta già il 31 Gennaio scorso mentre la scadenza della seconda è prevista per il 31 luglio.
Coloro invece che hanno optato per la soluzione in quattro rate trimestrali, dovranno procedere all’esborso di 28,97 euro ciascuna, la prima scaduta il 31 Gennaio scorso, mentre le prossime rispettivamente il 30 Aprile, 31 Luglio e 31 Ottobre prossimo.
