In un contesto economico come quello attuale investire dei soldi in borsa non sempre può rivelarsi un’azione sicura ed affidabile, eppure numerosi sono i cittadini intenzionati ad investire piccole o grandi somme di danaro, viene allora naturale chiedersi se esiste o meno un modo per portare avanti investimenti sicuri e senza rischi.
Ebbene, un certo grado di sicurezza esiste, anche se in parecchi di questi casi la garanzia dell’investimento si accompagna a bassi rendimenti sul capitale,
difatti bisogna iniziare con il dire che è importante diffidare da quanti offrono grandi guadagni e nessun rischio, motivo per cui è bene non scegliere quei prodotti che promettono grandi risultati ma che occultano costi e spese e accessorie per niente favorevoli.
Ricordiamo che in Italia gli investimenti “sicuri” sono quelli che si appoggiano, sostanzialmente, sui supporti statali come ad esempio buoni fruttiferi e titoli di Stato, compresi anche gli investimenti di natura bancaria che possono contare sulla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi come nel caso dei conti di deposito remunerati.
Automaticamente se si ha l’intenzione di investire senza incorrere in alcun rischio bisogna inevitabilmente evitare tutte le tipologie di investimento in azioni o ancor peggio i cosiddetti “derivati”.
Come riportato in precedenza i buoni fruttiferi rientrano nella categoria del risparmio postale, garantiti dallo Stato ed emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane.
Quando si sceglie di sottoscrivere un buono bisogna sapere che questi godono di una garanzia totale di restituzione del capitale costituito dal denaro investito più gli interessi maturati nel periodo di possesso del buono.
È bene rammentare che esistono buoni fruttiferi a breve termine, come ad esempio quelli a diciotto mesi, ma anche a lungo termine con scadenza a 20 anni con un rendimento annuo crescente nel tempo.