Nella giornata di lunedì la Censis-Confcommercio ha presentato l’Outlook Italia 2013, tra i risultati di maggior rilievo è forte il no degli italiani all’uscita dall’Euro, ben il 76% dei nostri connazionali pensa che abbandonare la moneta unica sia un errore da non commettere. La relazione ha toccato le problematiche attuali del Paese, mettendo in evidenza il pessimismo imperante: più di undici milioni di famiglie pensano di non poter mantenere nei prossimi mesi l’attuale tenore di vita, nove su dieci sono molto preoccupate per il futuro.
Lo studio della Censis-Confcommercio mette in risalto come gli effetti della crisi economica abbiano portato al dominio delle “3 R”, rinuncia, rinvia e risparmia sono negli ultimi anni le parole d’ordine che regolano la vita degli italiani. In una situazione del genere è logico chiedere quali possono essere le soluzioni per il futuro prossimo, soltanto il 24% delle persone intervistate pensa che le cose potrebbero migliorare ritornando alla vecchia lira, mentre ben il 75% ritiene di bocciare l’idea di aumentare l’occupazione ricorrendo all’aumento della spesa pubblica.
Tra tasse incipienti e costo della vita alle stelle, sette milioni di italiani dichiarano di non riuscire a rispettare le scadenze di pagamento, intanto Mariano Bella, direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ritiene che “con il livello attuale di fiducia di famiglie e imprese è impossibile una ripresa nel giro di qualche mese. Negli ultimi mesi il 23% delle famiglie ha avuto problemi con il mondo del lavoro, fatto che non può che influenzare poi il reddito e quindi la fiducia delle famiglie stesse.”