Il decreto legge riguardante gli incentivi ha passato l’esame del Senato, che ha approvato la fiducia al governo con 163 voti a favore e 134 contrari. L’effetto è stato quello di convertirlo in legge.
In ogni caso la maggior parte degli incentivi sono già terminati precedentemente a questa approvazione definitiva.
Nello specifico sono esauriti i contributi disponibili per la nautica, le macchine agricole e le due ruote, invece sono rimasti ancora dei fondi per gli altri settori, come ad esempio i veicoli ecologici.
In generale, alla fine di aprile, il 30% degli incentivi era già stato utilizzato.
Ricordiamo come la somma erogata dal governo era di 300 milioni di euro per gli incentivi e di 120 milioni di euro per crediti d’imposta.
Le modifiche apportate alla Camera hanno riguardato l’introduzione della mini-sanatorie per le pendenze con il fisco ultradecennali ed è stata rivista la normativa per il piano casa e le relative ristrutturazioni.
Altri provvedimenti inseriti sono stati: l’estensione del cinque per mille alle fondazioni e un’ulteriore rafforzamento dalla politica contro le frodi internazionali, ma restano esclusi gli interventi sulle polizze dormienti.