Manovra nel caos: alcune misure dividono la stessa maggioranza

Un caos: è quello provocato dalla manovra che ha come obiettivo il risanamento dei conti pubblici.
Anche il ministro Bondi, ovviamente appartenente alla coalizione di governo, comincia a manifestare un certo malcontento per quanto riguarda i tagli alla cultura, soprattutto per la maniera con cui sono stati adottati.
Allo stesso modo, le riduzioni imposte a Regione, Province e Comuni, vede il formarsi di un ente comune in aperto contrasto contro l’esecutivo.

Vi è poi una norma, definita contributo di soggiorno, che consiste in una tassa di massimo 10 euro per notte (che rientra nei provvedimenti di risanamento del bilancio previste per il Comune di Roma) trovano l’opposizione di Federalberghi e dello stesso ministro del Turismo, Michela Brambilla.
Le norme su cui si concentrano discussioni e dibattiti sono essenzialmente cinque: tre le abbiamo già nominate, ovvero i tagli alla cultura, quelli agli enti locali e il contributo di soggiorno, mentre le altre due riguardano i tagli alla ricerca e la tracciabilità dei pagamenti.
La finanziaria, nonostante sia stata approvata dal Consiglio dei Ministri, deve essere ancora definita, ma le discussioni si accendono anche all’interno della maggioranza stessa.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *