Fino a prova contraria questo potrebbe essere l’ultimo anno per riuscire a detrarre buona parte delle spese per la riqualificazione energetica nelle abitazioni. Ecco perché con la prossima dichiarazione dei redditi è meglio non dimenticarsi nulla, visto che il termine per lo sconto fiscale scadrà improrogabilmente il 31 dicembre 2012.
Parliamo ovviamente dello sconto del 55% per tutti coloro che abbiano operato ristrutturazione che mirino ad una maggiore efficienza energetica. E’ stato confermato dal ‘Decreto Salva-Italia’ per tutto il 2012, mentre nel 2013 calerà al 36%, esattamente come quella per le ristrutturazioni edilizie, con approvazione definitiva, quindi senza più scadenza o ancora necessità di proroghe. Le due agevolazioni, sia quella del 36 e 55%, andranno a prevedere tutte le spese agevolate per gli interventi edilizi sull’abitazione e non sono cumulabili. E’ stato quindi deciso che la detrazione sia suddivisa in dieci rate annuali, a partire dalle spese sostenute nel 2011 e che quindi sono detraibili da quest’anno.
Ecco l’elenco di tutti i lavori che prevedono agevolazioni, partendo dal presupposto che devono essere stati effettuati su immobili già esistenti e non ovviamente in costruzione. Anzitutto sono previsti quelli per la riqualificazione energetica, cioè quelli che incidono sulla prestazione energetica dell’edificio realizzando una maggior efficienza, con una detrazione massima di 100.000 euro (cioè il 55% della spesa massima di euro 181.818,18). Idem per l’isolamento termico degli edifici o parte di essi, cioè nei singoli appartamenti, per le superfici opache verticali e orizzontali come coperture, pavimenti e pareti. Qui la detrazione massima è di euro 60.000 su una spesa massima di euro 109.090,90.
E ancora l’isolamento termico tramite la sostituzione di finestre e infissi con una detrazione massima di euro 60.000 per una spesa massima di euro 109.090,90. Ma anche l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda con una detrazione euro 60.000 per una spesa massima di euro 109.090,90) e infine la sostituzione di impianti di con relativo sistema di distribuzione.
L’importo dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi a partire dall’anno successivo ed è detraibile in 10 anni per tutti i contribuenti e ne potranno usufruire tutte le persone fisiche che possiedono un immobile a qualsiasi titolo, quindi sia i proprietari ma anche chi sia in affitto oppure in usufrutto.