Strategie di guadagno: Ecco come fittare il proprio appartamento per la regia di un film

In un contesto di vita come quello attuale, in cui far quadrare tutti i conti non è poi un gioco da ragazzi, riuscire a guadagnare qualche extra senza investire grandi quantità di tempo è un’occasione da non lasciarsi sfuggire.

Iniziamo con il fare un passi indietro e dire che sono sempre in aumento le produzioni televisive e cinematografiche alla ricerca di location adatte dove ambientare fiction o la scena di qualche film.

Ebbene, da oggi potete mettere in lista anche la vostra casa!

Ovviamente nel momento in cui si propone il proprio alloggio si presuppone che questo sia abitato o perlomeno ammobiliato e segnalarlo è davvero molto facile, basta contattare una delle agenzie di location per dare la disponibilità della casa, ovviamene, allegando alla richiesta anche una serie di immagini e descrizione.

Una situazione, questa, che potrebbe facilmente trasformarsi in business in quanto pare che le agenzie immobiliari siano sempre alla ricerca di appartamenti, ville, loft da affittare a case di produzioni che vogliono poter girare scene sempre più realistiche in ambienti reali.

Quando si procede alla regia di una piccola scena, la soluzione migliore per le produzioni è quella di affittare, e automaticamente il risparmio per la produzione si traduce in un guadagno per il proprietario della casa.

Le tariffe?
Da capogiro.

Le cifre dell’affitto temporaneo vanno dai mille ai tremila euro al giorno, mentre per quanto riguarda gli spot televisivi il budget minimo parte dai 3.500 ma può salire in base  alle dimensioni e al prestigio dell’abitazione.

Per quanto riguarda la durata dell’affitto ricordiamo che non esiste un periodo preciso in quanto può durare uno o più giorni, in base alle esigenze della regia.

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