Da parecchio tempo oramai le Associazioni dei Consumatori denunciano periodicamente come nel nostro Paese l’invio degli SMS per gli utenti di telefonia mobile rappresenti un servizio costoso, al punto che i prezzi sono tra i più alti d’Europa. Gli operatori, di contro, si difendono in base al fatto che grazie alle promozioni l’invio dei “messaggini” arriva a costare appena un centesimo di euro, ma la “battaglia” continua.
Secondo quanto fa presente il Codacons, per voce del suo Presidente, Carlo Rienzi, gli operatori stanno facendo pressing sul Garante del Prezzi affinché non venga istituito un tetto per il costo degli SMS, altrimenti a detta dei gestori potrebbero prefigurarsi rischi per le tariffe con conseguenti e probabili aumenti dei prezzi.
Ebbene, l’Associazione ritiene che le tesi avanzate dagli operatori siano assurde, visto che basta mettere in risalto il fatto che nel nostro Paese, rispetto ad altre nazioni in Europa, i costi per gli invii dei messaggini arrivano ad essere anche e fino a cinque volte di più.
Insomma, secondo il Codacons i rilievi degli operatori vanno rispediti al mittente, visto che i prezzi degli SMS praticati in Italia non sono compatibili con il loro “costo industriale”; i costi sostenuti dagli operatori per la gestione di un SMS sono infatti risibili, mentre i consumatori/utenti di telefonia mobile pagano per l’invio in Italia dei messaggini più di quanto costerebbe inviandoli da un altro Paese UE.
Fonte: Vostrisoldi.it