Il futuro dei biocarburanti sono i microbi

I microbi potrebbero essere la risposta alla crisi energetica globale. Attraverso la fermentazione della biomassa per la produzione di biocarburanti, questi offrono una possibile soluzione rispettosa del clima per la prevista carenza di approvvigionamento di combustibili fossili. Una revisione del professor Arnold Demain della Drew University del New Jersey, su come i microbi potrebbero essere utilizzati per “guarire” dalla crisi energetica è stata appena pubblicata online sullo Springer’s Journal, rivista scientifica che si occupa di Microbiologia e Biotecnologie Industriali.

Vento, acqua e sole le fonti energetiche migliori

Il modo migliore per migliorare la sicurezza energetica, mitigare il riscaldamento globale e ridurre il numero di decessi causati da inquinamento atmosferico sono sfruttare il vento e la forza delle onde del mare, il sole sui prati, e non si trova di certo all’interno di centrali nucleari oppure in incandescenti centrali al carbone, afferma Mark Z. Jacobson, professore di Ingegneria Civile e Ambientale all’Università di Stanford.

Il “carbone pulito“, che deriva dalla cattura delle emissioni di anidride carbonica con il processo di ‘sequestro’ nella terra, non è pulito a tutti gli effetti, afferma.