Brunetta alle lavoratrici: “Basta spesa sul lavoro”
«Protestate pure, ma è così». Ancora una volta il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, scatena proteste, fischi, critiche ma ci vuole ben altro per fermarlo.
«Protestate pure, ma è così». Ancora una volta il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, scatena proteste, fischi, critiche ma ci vuole ben altro per fermarlo.
ROMA (13 marzo) – Velocizzazione delle procedure per la concessione e l’erogazione degli ammortizzatori sociali e raddoppio dell’indennità di disoccupazione dei Co.co.pro. dal 10% al 20% dell’ultima annualità percepita. Sono alcune delle novità introdotte dal nuovo pacchetto di norme per i lavoratori precari approvato dal Consiglio dei ministri.
Il segretario del Partito Democratico Dario Franceschini lancia una proposta molto simile, nelle linee, a quella adottata negli Stati Uniti da Obama per quanto riguarda il superamento della crisi e il sostegno delle fasce di povertà più alte. Dalla segreteria Pd è stato infatti suggerito di applicare un contributo straordinario ai redditi superiori ai 120.000 euro (come, ad esempio, quelli dei parlamentari) di due punti percentuali aggiuntivi per tutto il 2009, al fine di finanziare Comuni e associazioni che svolgono volontariato con circa 500 milioni di euro proprio per venire incontro alle persone più povere.
MILANO – Botta e risposta. Il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi è intervenuto sul tema dell’occupazione, lanciando l’allarme dal Forex di Milano: «Le ripercussioni sull’occupazione non si sono ancora pienamente manifestate; gli indicatori disponibili per i mesi più recenti prefigureranno un netto deterioramento.
Nel corso della programmazione televisiva domenicale del pomeriggio è arrivata la proposta della Cgil circa l’applicazione di una tassa cosiddetta “di solidarietà” per tutti quei redditi che sono superiori ai 150.000 euro annui.
Evocati a più riprese nel dibattito parlamentare sulla manovra anti-crisi, i nuovi interventi di politica previdenziale sollecitati dai leader dell’opposizione (Veltroni e Casini) ma anche dalla presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, puntano su un allungamento dell’età effettiva di pensionamento per reperire nuovi risparmi di finanza pubblica. Risorse che, è stato sottolineato, potrebbero essere utilizzate per arricchire la dote degli ammortizzatori sociali o per gli interventi di sostegno al reddito.
A riportare il sereno sui bilanci familiari e imprenditoriali un ventaglio piuttosto ampio di misure anti-crisi.
Il Governo ha infatti destinato 5 miliardi di euro a sostegno di imprese e privati che spaziano dal bonus per le famiglie in difficoltà all’intervento a sostegno di chi ha un mutuo a tasso variabile, dai bond per aumentare la patrimonializzazione delle banche all’iva per cassa, fino ai provvedimenti più discussi, il raddoppio dell’aliquota Iva di Sky e l’impegno del governo a stipulare nuovi accordi bilaterali per le rotte su Malpensa. Il cosiddetto decreto anti crisi ha appena varcato la soglia del Senato per ottenere il via libera dopo l’approvazione (con fiducia) alla Camera.