Tariffa bioraria, cambiamenti in vista
Due anni fa di questi tempi, quando venne ufficialmente introdotta, era stata presentata come la salvezza per le tasche di molte famiglie, con un risparmio deciso nei consumi e quindi nei costi delle bollette.
Due anni fa di questi tempi, quando venne ufficialmente introdotta, era stata presentata come la salvezza per le tasche di molte famiglie, con un risparmio deciso nei consumi e quindi nei costi delle bollette.
Il primo risparmio deve arrivare dalla pubblica amministrazione, non solo per dare il buon esempio. Ecco perché dal 1° luglio prossimo l’Authority per i contratti pubblici pubblicherà on line i prezzi di riferimento, ossia il limite massimo di spesa consentito per dispositivi medici e farmaci ospedalieri. E tutte le Asl o gli ospedali che differiranno da queste tariffe dovranno pagare la differenza.
Fra i molti capitoli del ‘pacchetto liberalizzazioni’ voluto dal governo Monti ce n’è uno potenzialmente importante per le nostre tasche, anche se essendo in Italia preferiamo prima vedere e poi giudicare l’effettiva efficienza del provvedimento. E’ quello che prevede da giugno la nascita dell’Authority per l’Energia e i Trasporti.
Da ieri sono aumentate le tariffe relative al gas, mentre sono in calo quelle dell’energia elettrica.
Nel caso in cui le bollette della luce caleranno ancora di una percentuale intorno allo 0,5%, c’è però da considerare sempre l’incremento registrato dal metano, che è molto più incisivo, dato che si aggira sul +3,2%.
E’ quanto confermato dall’Autorità per l’energia per il terzo trimestre dell’anno.
In generale, le modifiche delle tariffe, porteranno in dote ai consumatori un esborso aggiuntivo di 30 euro ogni anno.
Telefonate indesiderate, aggressive o moleste? Chi di noi non ne ha ricevute? Tutti. Nonostante la normativa e le modalità deliberate dall’Autorità per la protezione dei dati personali che indicavano chiaramente la possibilità di comunicare direttamente all’operatore di call center la nostra volontà a non riceverle più, nulla è cambiato. Tantomeno questa tipologia di marketing che ci disturba ad ogni ora del giorno e della sera e che soprattutto, spesso ha come conseguenza, l’adesione a contratti non richiesti.
Nuovo intervento dell’Antitrust: l’Autorità garante della concorrenza e del mercato è tornata a sanzionare con multe di oltre due milioni di euro alcuni operatori di telefonia e diverse società di servizi, colpevoli di aver attuato pratiche commerciali sleali a danno degli utenti.
Nel dettaglio, a finire sotto accusa è stata ancora una volta la vendita di loghi e suonerie: scaricando questi contenuti multimediali, il cliente sottoscriveva di fatto un abbonamento con decurtazione settimanale della scheda telefonica.
– Indagine dell’Adoc sullo stato del servizio informazioni abbonati, ossia tutte quelle numerazioni che dal 2005 hanno sostituito il vecchio “12”. Dall’indagine risulta una pressoché inesistente concorrenza tra gli operatori, l’assenza di trasparenza sulle tariffe e lo sforamento, in due casi, dei massimali di costo imposti dall’Autorità delle Telecomunicazioni.