L’Unione Europea finalmente sblocca gli aiuti per il Sud Italia
Pace fatta tra Fisco e imprese per i debiti della Pa
Letta in Kuwait per rilanciare l’economia italiana
Bufera per le aziende che hanno assunto un licenziato con il bonus
Imprese rosa: la risposta delle donne alla crisi
Imu e immobili strumentali, non si spegne la polemica
Nella giornata di ieri in occasione di un’audizione alla Camera sul dl Imu-Cig, Rete Imprese Italia ha riaperto la polemica sull’Imposta municipale unica, ancora si chiede a gran voce lo stop del versamento della tassa anche per quanto riguarda gli immobili strumentali.
Arrivano i rimborsi Iva per le imprese
Finalmente una buona notizia e una boccata d’aria per le imprese italiane: per loro è in arrivo oltre un miliardo di euro di rimborso Iva. Con una nota l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’intervento economico, si tratta del primo passo per saldare il debito maturato dall’amministrazione pubblica con aziende, artigiani e liberi professionisti, la cifra a loro destinata quest’anno raggiunge i 2,5 miliardi.
2012 anno nero: chiuse mille imprese al giorno
In questi giorni alla tv, alla radio, si sente tanto parlare di ripresa e di un Paese vicino alla svolta, ma i numeri ci parlano di un’Italia che sembra non avere mai conosciuto una situazione economica così allarmante. L’ultimo dato, inerente l’anno appena passato, è stato diffuso da Unioncamere e parla di una media di mille imprese che ogni giorno hanno chiuso i battenti.
Le Aziende si preparano alla rivoluzione Green
Ultime news dal mondo delle fonti rinnovabili. La Apple ha deciso di dare una forte virata in senso green per soddisfare il proprio fabbisogno energetico; l’azienda ha infatti brevettato una tecnologia legata allo sfruttamento dell’energia eolica.
MrPET e fondi per le aziende, il riciclo funziona
Il riciclo fa bene all’ambiente ma può farlo anche al portafogli. Lo dimostra MrPET, il più importante sistema di raccolta differenziata presente in Italia che premia i cittadini ricicloni con un meccanismo semplice: più si ricicla, più si guadagna. Quindi i protagonisti saranno direttamente i cittadini, incentivati ad aumentare la loro attenzione per l’ambiente.
Terremoto in Emilia: Come acquistare il parmigiano danneggiato
Quando una catastrofe naturale si abbatte su di un paese, rischia di generare tutta una serie di danni collaterali che in un primo momento possono non essere presi in considerazione. Ad essere fortemente danneggiate infatti, le fabbriche, le aziende, i negozi.. Ovvero i principali canali economici attraverso cui si muove il denaro e la crescita. A seguito del famoso terremoto in Emilia, ad esempio, sono stati riportati numerosi danni ad alcune fabbriche di Parmigiano reggiano.
Polizze auto care? Le aziende riducono le assicurazioni
Le polizze auto aumentano a dismisura senza reali motivi dettati dal mercato? E allora le aziende si adeguano e per combattere i rincari scelgono soluzioni alternative per i loro parchi macchina, optando per la soluzione delle autoassicurazioni, decisamente più convenienti.
Il sistema dei buoni pasto a forte rischio
Il grido d’allarme è stato lanciato: nel caso in cui non si riesca a trovare una soluzione a breve, il sistema dei buoni pasto rischia davvero di terminare in un un tunnel senza uscito.
E’ Aldo Cursano a far preoccupare tutti i lavoratori (circa 2,2 milioni) che sfruttano ogni giorno il meccanismo dei buoni pasto per mangiare.
Il vicepresidente della Fipe, ovvero la potente associazione dei pubblici esercizi che fa capo a Confcommercio, ha ammonito tutti riguardo l’utilizzo dei buoni pasto.
Già in data odierna, alcune grandi catene legate alla ristorazione, come ad esempio Mcdonald’s, non accettano più i buoni pasto.
Sempre la Coca Cola in testa ai dieci marchi più famosi al mondo
Ancora e sempre Coca Cola.
Per l’undicesima volta consecutiva negli ultimi undici anni, la bibita a bollicine che non ha rivali al mondo per quanto riguarda la popolarità conferma la sua leadership nella classifica interbrand, che prende come parametri di riferimento il valore e la notorietà del marchio. E Coca Cola, anche nel corso del 2010, ha aumentato il suo valore di due punti percentuali, raggiungendo e sorpassando la quota di 70 miliardi di dollari.