Nuovo pacchetto di Norme in materia di stabilità Bancaria

Il Comitato di Basilea che si occupa della supervisione bancaria, ha fornito un pacchetto di proposte volte a rendere più forte le norme in materia di liquidità e patrimonio.
Il Comitato di Basilea è una sorta di forum che nasce con lo scopo di creare una collaborazione forte e duratura tra le banche operanti nel settore centrale e le varie istituzioni di stampo finanziario che si occupano di sorveglianza bancaria.

Bce: misure di sostegno straordinarie si ridurranno progressivamente

L’exit strategy della Banca Centrale Europea comincia a prendere timidamente forma; l’istituto centrale di Francoforte, infatti, darà il via a breve alla riduzione delle misure straordinarie di stimolo al sistema finanziario (per intenderci, si tratta dei programmi adottati all’inizio della crisi). In particolare, le cartolarizzazioni garantite da Abs (Asset-Backed Securities) ed emesse a partire dal 1° marzo 2010 verranno accettate solamente se provviste del rating di almeno due agenzie; nel 2011, poi, questa regola verrà estesa a tutte le cartolarizzazioni.

Mutui troppo alti? si può ricorrere all’Abf

Vi sentite vittime del sistema? Il mutuo vi sembra opprimente? Niente paura: Bankitalia ha messo a punto un sistema che tutela coloro che hanno un mutuo troppo alto, e che a causa del suo importo rischia l’insolvenza. Bankitalia insomma, per rispondere a queste istanze, ha predisposto l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), figura già attiva ma di cui non si è parlato e che va a sostituire l’ex giurì bancario istituito dall’ABI anni fa. Questa figura del giurì comunque resterà attiva per i contenziosi in materia di investimenti, di solito competenza della Consob.

Pmi: l’Abi fornisce le istruzioni per la moratoria dei debiti

L’ultima circolare dell’Abi ha messo in luce alcuni chiarimenti relativi alla recente moratoria dei crediti per le piccole e medie imprese; in particolare, emerge subito come anche le ditte individuali possano chiedere la sospensione dei propri debiti per un anno con banche e intermediari (la verifica va fatta in questo caso sul bilancio civilistico). L’accordo è già operativo e permette di richiedere entro il 30 giugno 2010 la sospensione o l’allungamento della scadenza relativa a mutui, ipotecari e non.

Confindustria preme: A gennaio primo taglio Irap

“Siamo consapevoli che non si puo’ fare il taglio dell’Irap da domani ma vogliamo vedere un piano serio, concreto, anche di medio termine in cui si dice che c’e’ una prima parte di taglio che avviene a partire dal prossimo gennaio, ce n’è una seconda a partire da gennaio 2011 e così via”. A sollecitare il governo, perche’ “non faccia grandi proclami e grandi annunci ma si metta a lavorare”, e’ la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che parlando agli industriali biellesi torna a chiedere al governo di procedere al taglio delle tasse per permettere al Paese di tornare competitivo.

BoT: commissioni più basse per evitare che il rendimento crolli

Valgono sempre meno fino ad essere addirittura sconvenienti per i risparmiatori. Parliamo dei Buoni Ordinari del Tesoro che nell’asta di settembre sono scesi sotto-zero. I Bot trimestrali in asta infatti hanno registrato un rendimento dello 0,386 unito al prezzo di aggiudicazione di poco sotto la pari (a 99,9). Una volta applicate la ritenuta fiscale del 12,5% e le commissioni però il rendimento netto passa ad un valore negativo dello -0,08.

Tremonti: il lavoro a tempo indeterminato migliora la vita delle persone

Mentre il Governo si prepara a licenziare i precari della scuola o a renderli tali a vita, il ministro Tremonti scopre ‘il male della mobilità’ e chiude con l’era  del ‘modello americano’.  A sorpresa, torna ad elogiare il posto di lavoro a tempo indeterminato, al punto da individuarlo come ‘la base della stabilità sociale’. La ‘svolta’ tremontiana viene presentata a Milano, al convegno promosso dalla Bpm sulla partecipazione dei lavoratori all’azionariato delle imprese.

Piani di accumulo del capitale: attenzione ai costi e a pubblicità fuorvianti

Un piccolo risparmiatore molto spesso è attratto dalle soluzioni di investimento in prodotti finanziari con una formula “a rate”; si tratta dei cosiddetti PAC, i Piani di Accumulo del Capitale, per i quali l’Associazione Altroconsumo invita a fare molta attenzione visto che non è tutto oro quello che luccica. In particolare, l’Associazione ha preso di mira le pubblicità che riguardano la promozione dei PAC, riscontrando, tra l’altro, come vengano proposti grafici poco realistici per legittimare il fatto che l’investimento a piccole dosi riesca a mediare il rischio ed a contribuire a spingere in alto i rendimenti.

Con la crisi gli italiani non si separano dalla propria banca e dalla propria compagnia assicurativa

Secondo una ricerca, presentata oggi in occasione del Forum annuale, decisivo e’ il bisogno di punti fermi di fronte ad una situazione economica difficile: quello che conta e’ la persona che offre il prodotto e la consulenza, non la compagnia. Solita banca, solita compagnia di assicurazioni. La crisi economica ha fatto perdere fiducia, ma non sembra cambiare le abitudini degli italiani. E’ quanto emerge dalla ricerca ‘Crisi e generazioni’ svolta dall’Istituto di Ricerca Gpf per Axa Mps.