Bce conferma tassi di interesse all’1%

I tassi di interesse dell’area euro rimangono fermi all’1%, in quanto ritenuti “appropriati”: è quanto emerge dal Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea. Si tratta dunque di un segnale che, secondo molti analisti, vuol far intendere  l’orientamento dell’istituto a non modificare il costo del denaro nel breve termine.

Tremonti bond: perchè non piacciono alle banche

La recente decisione da parte di Unicredit e Intesa Sanpaolo di rinunciare ai “Tremonti Bond” non è piaciuta di certo al Ministero dell’Economia, al Ministro Tremonti ed al Governo che nei mesi scorsi, per mettere al riparo da ogni rischio il sistema bancario e finanziario italiano, aveva predisposto a favore degli istituti di credito un vero e proprio “paracadute“.

Attacco di Tremonti alle banche: Commissioni troppo alte

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, prosegue imperterrito la sua crociata contro le banche e torna ad attaccare gli istituti italiani. L’intervento del titolare del ministero di via XX settembre è avvenuto al margine della festa del Pdl: La tradizione vuole che le banche italiane siano rimaste fuori dalla crisi, visto che non parlano inglese. In realtà, gli italiani hanno risparmiato denaro da sempre e sono stati taglieggiati da commissioni mostruose.

Banche italiane le più care d’Europa

Che fossero le più care d’Europa non è certo una novità, ma che non abbiano fatto nulla negli ultimi mesi per abbassare i costi dei conti correnti dopo la denuncia dell’Unione Europea è proprio uno scandalo! Oltre al fatto che i correntisti italiani pagano cifre sovradimensionate per i servizi bancari c’è anche il fatto che questi sono spesso ingiustificati e poco trasparenti.

Abi: rallentano i prestiti alle imprese

Continuano a rallentare i prestiti concessi dalle banche italiane alle imprese: a pesare è la domanda che si mantiene scarsa.
E’ quanto emerge dal bollettino mensile dell’ Abi in cui si evidenzia chea luglio il tasso di crescita e’ risultato pari al +0,9% (+1,7% a giugno; +10,9% a luglio 2008), un valore inferiore alla dinamica tendenziale del totale impieghi alle famiglie (+3,5% a luglio 2009, inassestamento rispetto al +4,5% di giugno 2009; +2,3% a luglio 2008).

Scudo fiscale: via libera al rientro dei capitali fino ad aprile 2010

Scatta il nuovo scudo fiscale per favorire il rientro dei capitali dall’estero. Per i prossimi sette mesi, fino al 15 aprile 2010, sarà possibile rimpatriare o regolarizzare le attività oltreconfine, pagando solo un’aliquota del 5%. L’anonimato è garantito e si evitano eventuali sanzioni del Fisco, ma non si potrà accedere allo scudo se è in corso un accertamento fiscale o se è già stata accertata la violazione di obblighi tributari o contributivi.

Mutui: allo studio sostegni alle famiglie a basso reddito, studenti e giovani coppie

Con la crisi che non da cenni di miglioramento soprattutto per i molti lavoratori che sono rimasti a casa, le banche hanno abbassato i tassi di interesse per i mutui e ora decideranno se bloccare il pagamento dei mutui per le molte famiglie in difficolta’.
L’ Abi è pronta per partire con la moratoria sui mutui per aiutare le famiglie in attualemnte in difficolta’.

Mutui: moratoria anche per le famiglie?

Famiglie indebitate per i mutui? L’ABI prospetta una moratoria per i debiti. Il provvedimento farebbe seguito a quello applicato alle imprese.
Il comitato esecutivo dell’Abi infatti, nella sua riunione di martedì 15 settembre, ha discusso l’ipotesi di una moratoria per i mutui delle famiglie in situazioni di difficoltà a causa della crisi.

A ruba i Btp trentennali con rendimento annuo del 5%

MILANO — E’ salito anche lunedì, portando al 2,3% il guadagno (in conto capitale) realizzato in sole quattro sedute di Borsa. Chi ha comprato mercoledì e venduto lunedì sera, si è portato a casa 2,3 euro in più per ogni 100 euro investiti. Niente male in tempi di crisi e di Bot «a tasso zero». Eppure è succes­so, ed è successo proprio a un tito­lo di Stato.

Mutui: Euribor sempre più giù ma le banche alzano gli spread

Primato dopo primato l’Euribor, il tasso che viene anche utilizzato per il calcolo delle rate dei mutui variabili, sta scivolando sempre più verso il basso. Oggi la scadenza a 1 mese è stata fissata allo 0,45%, quella a 3 mesi allo 0,77% (entrambe hanno limato un ulteriore centesimo rispetto a ieri) e anche il tasso a 6 mesi si avvicina alla soglia dell’1% (1,04%).

Bancomat: come proteggerso dalle truffe

Qualche mese fa un impiegato della Microsoft si era fermato allo sportello di una banca di New York per prelevare i soldi che gli sarebbero serviti per pagare il suo barbiere. Una volta inserita la carta, notò un po’ di resistenza, mentre sullo schermo compariva un messaggio di errore. Così provò una seconda volta. Invano: ancora un messaggio di errore.