Al momento si tratta soprattutto di prove tecniche in città campione, come Varese e prossimamente anche Bologna, ma il futuro dei nostri acquisti è anche nei pagamenti attraverso gli smartphone, con un sistema che si chiama NFC, che sta per Near Field Communication.
L’Europa, si sa, sta vivendo un brutto momento storico. L’economia traballa e gli equilibri politici sembrano essere attaccati ad un filo. Ogni nazione continua a scongiurare un possibile default e tutti coloro che hanno depositato i propri risparmi in banca, tremano ad ogni notizia politica ed economica.
Lo scandalo MpS sta assumendo proporzioni inaspettate, tanto che le preoccupazioni in merito ad un possibile ed imminente fallimento del gruppo Monte dei Paschi di Siena aumentano con il passare delle ore.
La richiesta di un mutuo sta diventando difficile per tutti, ma per i lavoratori autonomi o quelli con partita Iva lo è ancora di più. La mancanza infatti di un contratto attivo da poter presentare alle banche come garanzia restringe ancora di più i cordoni delle borse e così i diretti interessati devono ripiegare su soluzioni diverse dal tasso fisso.
Tutta colpa dello spread, almeno questo credevamo sino ad oggi. Ma ora si scopre che sui mutui erano molte le banche che agivano sotto banco per far salire i tassi dell’Euribor esattamente com’era successo lo scorso anno in Gran Bretagna per il Libor, ossia il tasso corrispondente per i finanziamenti.
Se praticamente fino a ieri la portabilità dei mutui da una banca all’altra era legata ad un impegno anche fisico del cliente che doveva materialmente andare a presentare richieste alla banca e mettere di mezzo un notaio, oggi finalmente l’Italia si evolve con ‘Mutui connect’ che permetterà di realizzare tutto comodamente on line.
Coloro i quali siano alla ricerca di un conto deposito sicuro, affidabile e conveniente non possono non valutare la nuova promozione offerta da Fineco che, in concomitanza con l’apertura di un conto deposito, garantisce un anno di assicurazione famiglia gratis.
Nel nostro Paese sta pian piano prendendo forma una nuova forma di compravendita immobiliare nata oltreoceano e divenuta pian piano una solida realtà anche nel Bel Paese. Si sta diffondendo con sempre più forza infatti, un modo del tutto nuovo (e particolarmente conveniente) per acquistare casa.
E’ stata una delle forme di risparmio più praticata dagli italiani negli ultimi anni, ma ora anche per i conti deposito si annunciano periodi foschi, soprattutto perché dal 1° gennaio 2013 entrerà in vigore una nuova imposta di bollo che potrebbe scoraggiare decisamente gli investitori o magari anche solo far cambiare tipo di deposito.
E’ una formula nuova di investimento, almeno per il nostro Paese, ma sta prendendo sempre più piede anche perché con un solo gesto si investono soldi e si va pure a fare del bene.
Il prezzo delle case continua a scendere, le banche oramai offrono sempre meno mutui è c’è chi oramai grida già alla completa crisi immobiliare ! Una sorta di bomba ad orologeria pronta ad esplodere con violenza in tutt’Italia fino a raggiungere altresì, il settore bancario.
Dal prossimo 31 ottobre, salvo interventi dell’ultimo minuto a modificare la norma, diventerà molto più difficile per tutti sfuggire ai controlli del fisco. Infatti come previsto dal decreto Salva-Italia diventerà automatico l’invio da parte delle banche di tutti gli estratti conto degli italiani all’Agenzia delle Entrate.
Quasi quattro anni fa l’Europa piombava in una crisi finanziaria senza pari di cui tutt’oggi continuiamo a viverne a pieno gli effetti, una crisi che continua a mietere “vittime” nell’itera popolazione europea. Ed ecco che a seguito del crollo economico i principali leader europei hanno deciso di valutare l’avvio di nuove e radicali modifiche nel sistema bancario.
Ormai quando si tratta di erogare un