Bankitalia: bene la manovra, anche se il Pil calerà dello 0,5%

Con un livello paritario di tutte le altre condizioni, il biennio 2011-2012 potrebbe riservare al nostro paese, grazie alla manovra messa in atto dal governo, la riduzione della crescita del Pil, su termini che si aggirano intorno allo 0,5%, se non di più, mediante una compressione effettuata sui consumi e sugli investimenti.
E’ quanto sostenuto dal direttore della ricerca economica di Bankitalia, Salvatore Rossi che, parlando al Senato, ha sottolineato come gli effetti della finanziaria sui prezzi al consumo non sarebbero di grande impatto: è in pratica quanto affermato anche dalla Corte dei Conti e dall’Istat.

Draghi approva la manovra finanziaria, ma auspica anche delle riforme strutturali

Se le critiche alla manovra approvata dal governo arrivano quasi da ogni parte, dalla Banca d’Italia, invece, c’è una certa condivisione sui tagli previsti dal provvedimento dell’esecutivo. Secondo Mario Draghi, infatti, la manovra economica non rappresenta una zavorra, bensì un intervento giusto e corretto di riduzione della spesa primaria, anche se deve essere sostenuta da un deciso rilancio della crescita del paese.

Aumenta il debito delle famiglie italiane, sfiora i 500 milioni di euro

A quanto pare i debiti contratti dalle famiglie italiane continuano ad aumentare, questo il dato pubblicato sul Bollettino statistico di Bankitalia, il quale ha rilevato che nuclei familiari ed imprese, ricorrono con sempre maggiore frequenza a prestiti e cessioni per ogni tipo di esigenza quali, casa, viaggi o la semplice compera di un elettrodomestico.

BankItalia: scudo fiscale ha riportato in Italia oltre 85 miliardi di euro

Lo Scudo Fiscale ha fatto “bene” ai conti pubblici del nostro paese: il tesoretto che è stato recuperato grazie a questa misura fiscale, supera gli 85 miliardi di euro. Se vogliamo guardare con un occhio più preciso ai numeri, l’importo totale raccolto, aggiornato al 15 febbraio 2010, è stato pari a 85,134 miliardi di euro: una statistica riportata dagli intermediari che si occupano di controllare le attività presenti dall’introduzione dello scudo fiscale.

Stabiliti da Bankitalia i nuovi parametri usurai

Notizie poco confortanti per i mutuatari ancora alle prese con il pagamento di rate e mutui, perché a quanto pare la Baca d’Italia ha innalzato i tetti massimi oltre il quale il tassi d’interesse impartiti sulle rate di rimbordo vengono definiti automaticamente, usurai.
Per tutti i mutui a tassi fisso abbiamo visto un innalzamento che va dal 6,69% all’8,04%.

Discorso diverso, invece, per tutte le stipule di mutui a tasso variabile che invece subiscono un’un abbassamento che dal 5,08% scende al 4,38%.

Mutui troppo alti? si può ricorrere all’Abf

Vi sentite vittime del sistema? Il mutuo vi sembra opprimente? Niente paura: Bankitalia ha messo a punto un sistema che tutela coloro che hanno un mutuo troppo alto, e che a causa del suo importo rischia l’insolvenza. Bankitalia insomma, per rispondere a queste istanze, ha predisposto l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), figura già attiva ma di cui non si è parlato e che va a sostituire l’ex giurì bancario istituito dall’ABI anni fa. Questa figura del giurì comunque resterà attiva per i contenziosi in materia di investimenti, di solito competenza della Consob.

Bankitalia: Pil torna in ripresa

Dopo cinque trimestri di contrazioni il Pil italiano torna a crescere. Lo afferma Bankitalia nel suo Bollettino economico. La recessione mondiale si è arrestata – si legge nel rapporto – e si sta ora profilando una ripresa, in larga parte grazie al sostegno delle politiche economiche espansive adottate nei principali Paesi.