Spese per i bebè, costi insostenibili

La premessa è doverosa: le spese per i figli, specie se nell’età dell’infanzia, sono un investimento per il futuro. Ma in questo 2012 rischiano di pesare non poco sull’economia delle famiglie italiane, se, come ha calcolato Federconsumatori, solo nel primo anno di vita di un bambino si arriveranno a spendere dai 6mila ai 13mila euro.

Come richiedere il Bonus bebè 2011

Sta per arrivare il tanto atteso anno nuovo e sono sempre più numerose le spese che gli italiani dovranno affrontare, ecco perché è bene poter approfittare di tutte le agevolazioni che il Governo mette a disposizione.

Segnaliamo oggi, una nuova opportunità dedicata ai neo-genitori, parliamo del Bonus Bebè, segnaliamo allora oggi un’utile guida per poter presentare in maniera corretta la richiesta per accedere al sussidio in questione.

Finanziamenti agevolati: Il Bonus Bebè è attivo!

Proprio nelle ultime ore l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha reso noto che il finanziamento agevolato che prevede lo sconto sul tasso medio del 50%, legato alla famosa misura del cosiddetto Fondo Nuovi Nati”, è oramai diventato pienamente operativo. Difatti già a partire dallo scorso mese di agosto sono stati erogati ben 35,8 milioni di euro, segnale questo, che prova un effettivo corretto andamento della misura, quindi, che sta funzionato bene e che ha  funzionato bene anche durante i mesi dell’estate.

Prestito agevolato nuovi nati

Sta per giungere il termine previsto per poter richiedere il cosiddetto “prestito bebè“, il prestito statale previsto per tutti i nuclei familiari che hanno avuto nuovi nati o che hanno adottato un bambino nel corso 2009.

Il finanziamento può essere richiesto fino al 30 giugno 2010, salvo proroghe, e può essere richiesto da chiunque voglia avere in prestito una somma di danaro utile a far fronte alle spese relative alla nascita di un figlio.