Bonus elettrico: possono usufruirne 5 milioni di famiglie

Sono ben cinque milioni le famiglie italiane che potranno usufruire del bonus elettrico, uno sconto una tantum sui consumi di energia elettrica a valere sul 2009 e, in via retroattiva, sul 2008. Le domande, secondo quanto precisa una nota emessa in data odierna dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, devono essere presentate presso il proprio Comune di residenza.

Auto: incentivi fino a 650 euro per passare all’alimentazione a metano o GPL

Con il recente provvedimento degli incentivi alla rottamazione messo a punto dal Governo per ridare slancio al settore dell’auto in profonda crisi, è possibile usufruire di bonus anche nel caso in cui non si intenda cambiare la propria autovettura, ma si voglia solamente trasformare l’alimentazione dalla benzina o diesel al gas metano oppure GPL.

Approvato il pacchetto anticrisi: 1.500 euro per le auto, 500 euro per le moto

Niente riduzione del bollo. Le opinioni di Landi (Adiconsum) e Trefiletti (Federconsumatori).
Approvato il pacchetto anticrisi in Consiglio dei ministri. Il Consiglio è ancora in corso ma già si sa che ci sono 1.500 euro di Bonus a cominciare dal bonus da 1.500 euro per la rottamazione di auto vecchie e l’acquisto di nuovi veicoli Euro 4-5 con emissioni inferiori a 140 G/Km se a benzina e a 130 G/Km se diesel.
Attesissimi sono anche incentivi e aiuti per scooter e moto, che ammonteranno a 500 euro per la rottamazione di motorini e motocicli Euro 0 e Euro 1, in cambio di una nuova due ruote Euro 3 fino a 400 di cilindrata.

Buone notizie per il contratto di lavoro a tempo indeterminato. Arriva il credito di imposta

Un credito di imposta sarà previsto per coloro che assumeranno con contratto a tempo indeterminato soggetti già impiegati a progetto.Lo stabilisce una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate: la 14/E del 20 gennaio 2009.
 
Beneficiari
Possono fruire del credito d’imposta i datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato soggetti gia’ impiegati (anche presso altro datore di lavoro), in ragione di un contratto di lavoro a progetto giunto a scadenza.

Il Bonus energia entra in vigore con lo sconto al 55%, come lo si chiede?

Il decreto anticrisi spalma in 5 anni le agevolazioni fiscali, che comunque ci sono.

Il testo del decreto anticrisi, che contiene le misure per gli interventi di ristrutturazione “verdi” e gli sconti energia, sarà dunque approvato oggi dal Senato (salvo sorprese al momento impensabili) così com’è. E, almeno in questo caso, è un bene perché, dopo il pressing e le polemiche, l’hanno avuta vinta i consumatori. Le detrazioni Irpef del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica resteranno, resterà la certezza del rimborso, e cadrà l’obbligo, per chi ha già fatto i lavori, di inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate. Il decreto legge 185/08, che contiene la misura, prevede che non si torni indietro.

Dichiarazione dei redditi: più semplice per quattro milioni di contribuenti

Per la dichiarazione dei redditi, quest’anno arriva ‘Unico mini 2009′, il modello di dichiarazione che permetterà a ben quattro milioni di contribuenti di presentare la dichiarazione in maniera più semplice e veloce. ‘Unico mini 2009‘, secondo quanto rende noto l’Agenzia delle Entrate, è composto di sole quattro facciate, anziché otto, mentre le istruzioni vengono ridotte ad un quarto, passando da 100 a sole 24 pagine.

Bonus vacanze, la Brambilla se ne inventa uno nuovo

Il sottosegretario al Turismo spiega che darà 5 milioni di euro a 20.000 famiglie.

Decisamente è il momento dei Bonus. Ci ha pensato anche Maria Vittoria Brambilla, sottosegretara al Turismo, a cui da mesi il presidente del Consiglio Berlusconi ha promesso un ministero. Promessa, finora non mantenuta, solo per le resistenze degli alleati di governo.

Su cosa si apre l’ombrello anti-crisi?

A riportare il sereno sui bilanci familiari e imprenditoriali un ventaglio piuttosto ampio di misure anti-crisi.
Il Governo ha infatti destinato 5 miliardi di euro a sostegno di imprese e privati che spaziano dal bonus per le famiglie in difficoltà all’intervento a sostegno di chi ha un mutuo a tasso variabile, dai bond per aumentare la patrimonializzazione delle banche all’iva per cassa, fino ai provvedimenti più discussi, il raddoppio dell’aliquota Iva di Sky e l’impegno del governo a stipulare nuovi accordi bilaterali per le rotte su Malpensa. Il cosiddetto decreto anti crisi ha appena varcato la soglia del Senato per ottenere il via libera dopo l’approvazione (con fiducia) alla Camera.

Colpo di scena sul bonus famiglia, rinviati i termini al 28 febbraio: ma le fasce non si toccano, doppia beffa perché si incassa più tardi

350 milioni per gli assegni familiari, estesi anche ai lavoratori autonomi. I benefici fiscali per una platea molto ristretta e solo a fine primavera.

Il colpo di scena sul bonus famiglia c’è, ma si traduce in una doppia beffa. Da un lato, infatti, i termini per la presentazione delle domande “scivolano” al 28 febbraio e questo vuol dire che nesswuno vedrà il bonus fiscale né nella busta paga di gennaio, né in quella di febbraio. Forse farà la sua apparizione a marzo, ma il grosso si sposterà verso la primavera inoltrata. Altro che intervento per le famiglie in difficoltà a fine anno.

Il Bonus rottamazione farà strada?

Piovono calcoli e stime economiche al Ministero dell’Economia. I tecnici starebbero infatti valutando attentamente la possibilità di dedicare 150-200 milioni per rifinanziare la campagna di incentivi alla rottamazione delle auto. Si tratterebbe di un mini-intervento in grado di rinnovare di appena un anno gli incentivi, in scadenza il prossimo 31 dicembre, previsti per le auto (acquisto di un Euro 4 o Euro 5 rottamando un modello Euro zero, Euro 1 oppure un Euro 2 immatricolato prima del 1997) e per i ciclomotori e motocicli (Euro zero in cambio dell’acquisto di un Euro 3 fino a 400cc).