Enel registra una lenta ripresa del +1,4%

Buone notizie per il mercato elettrico che registra nelle ultime settimane una sorta di inversione di rotta capace di sovvertire,  anche se in piccola parte,  la tendenza riscontrata negli ultimi mesi. Un modesto +1,4% che però lascia ben sperare per le sorti del settore energetico, che può finalmente parlare di piccoli segnali positivi in grado di porre fine ad una sequenza di “14 meno”, impartiti sul volume di energia elettrica scambiata nel Sistema Italiano.

A renderlo noto,  il Gestore dei mercati energetici,  che ha messo in luce quanto e come siano aumentati gli acquisti nazionali,  registrando incrementi pari al +4,6% relativi alle vendite delle varie e molteplici unità di produzione,  dislocate sull’intero territorio nazionale.

Bilanci decennali nel mondo economico: quali sono le sorti dei piccoli investitori?

Solitamente per tirare le somme e trarre conclusioni ferme e determinanti sui tanto temuti  investimenti a lungo termine, bisogna aspettare un arco di tempo che non sia mai inferiore ai dieci anni. Infatti come l’esperienza insegna e la consuetudine vuole, i prodotti finanziari a lungo termine vanno analizzati a posteriori e in un lungo periodo dilatato nel tempo, per poter veramente comprendere pienamente il frutto e l’eventuale vantaggio dell’investimento.

Guardando allora a ritroso, negli ultimi 10 anni , si scopre che mentre l’indice azionario Nasdaq ha perso dal 1999 al 2009 il 44%, i titoli di stato americano sono stati nettamente più fruttuosi e vantaggiosi in quanto nello stesso periodo hanno guadagnato l’85%.

Mercato italiano che fatica nel 2009 finanziario

Ormai il 2009 volge al termine ed è tempo dei primi bilanci: fino ad ora sono previsti solo quelli della Borsa, perché per i bilanci delle società si avranno delle notizie in più tra qualche mese.

L’ultima settimana ha registrato una fase di stallo nei mercati azionari internazionali, con una tendenza diffusa dei mercati europei a prevalere su quelli americani, in particolare un indice tedesco, il Dax 20, ha fatto segnare un buon rialzo di oltre il 2%.

Dubai affonda le Borse male Tokyo, giù le europee

Crollano Tokyo e Hong Kong, aprono in brutto calo le Borse europee: l’effetto Dubai continua a pesare sui mercati. Con Wall Street chiusa per festività fino a lunedi la Borsa di Tokio ha chiuso le contrattazioni in pesante ribasso, meno 3,22%, trascinata al ribasso dalla crisi del Dubai World e dal continuo rafforzamento dello yen rispetto al dollaro che in apertura di contrattazioni è sceso sotto quota 85, un livello che non toccava dal 1995. Peggio ha fatto Hong Kong che ha perso oltre il 4%.

Fiat: degli stabilimenti verranno chiusi

Tutte le fabbriche Fiat non potranno essere salvate”. Lo ha dichiarato Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat. Il numero uno del Lingotto non ha fatto nomi, ma è apparso chiaro che la sua dichiarazione riguarda le prospettive dello stabilimento di Termini Imerese. Ha inoltre confermato che “le voci circolate sul piano per gli stabilimenti italiani sono in parte veritiere” e sottolineato che “in Italia produciamo con sei stabilimenti quello che in Brasile si realizza in una sola fabbrica.

Fiat e Chrysler lavorano ad un’auto elettrica

Le case automobilistiche, ormai legate da un accordo siglato alcuni mesi fa, stanno lavorando insieme per sviluppare un’auto elettrica: lo ha confermato Alfredo Altavilla, membro del Cda di Chrysler. Il progetto sta andando molto bene – ha sottolineato Altavilla -. Chrysler sta contribuendo nell’alleanza con la sua tecnologia nei propulsori elettrici.

A ruba i Btp trentennali con rendimento annuo del 5%

MILANO — E’ salito anche lunedì, portando al 2,3% il guadagno (in conto capitale) realizzato in sole quattro sedute di Borsa. Chi ha comprato mercoledì e venduto lunedì sera, si è portato a casa 2,3 euro in più per ogni 100 euro investiti. Niente male in tempi di crisi e di Bot «a tasso zero». Eppure è succes­so, ed è successo proprio a un tito­lo di Stato.

Alternative sicure ai Bot: Etf e fondi obbligazionari governativi

Le alternative più interessanti ai BOT sono gli ETF e i fondi obbligazionari governativi a breve e lungo termine. L’ultima asta di BOT a sei mesi ha registrato un registrato un nuovo minimo storico del rendimento lordo, attestato allo 0,55%, cui bisogna poi sottrarre anche le commissioni e le tasse. I rendimenti netti dei BOT, in sostanza, sono scesi allo 0,08%. Segnali negativi anche dall’asta dei CTZ, i Certificati di Credito del Tesoro «zero coupon», con scadenza al 30 giugno 2011, il cui rendimento netto è diminuito all’1,29%.

Ravenna, al via la 13^ Borsa del turismo delle 100 Città d’arte d’Italia

Si svolgerà a Ravenna, dal 28 al 31 maggio, la 13^ edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia. Promossa da Confesercenti la manifestazione sara’ realizzata grazie alla collaborazione degli Enti locali, la Camera di Commercio, l’Enit e l’Apt dell’Emilia Romagna.
Ravenna sarà nuovamente la prestigiosa cornice della manifestazione, vista la positiva esperienza dell’anno scorso che ha fatto registrare una presenza numerosa di espositori e di visitatori.
Altrettanto ricca è stata l’adesione anche all’edizione di quest’anno da parte di centinaia di tour operator provenienti da moltissimi Paesi.