Consumi in calo anche ad aprile
Non arrivano segnali positivi dall’indicatore sui consumi della Confcommercio, il mese di aprile ha fatto registrare l’ennesimo calo, è il diciassettesimo negli ultimi venti mesi. Si tratta dell’ennesimo segnale d’allarme, negli ultimi mesi l’Italia ha perso troppo tempo e le misure economiche prese si sono rivelate ancora inadatte per la ripresa economica. C’è tanta attesa per le decisioni del governo Letta.
La produzione industriale cola a picco
Brutte notizie vengono dal Centro di studi della confindustria, la produzione industriale a marzo è calata di un ulteriore 0,3% rispetto al livello di febbraio, il settore sta colando a picco mentre la recessione sembra irreversibile. Il presidente Giorgio Squinzi nei giorni scorsi ne aveva avuto il sentore.
I consumi calano ai livelli del 2004
Le ricerche e le indagini che da mesi si susseguono per prevedere gli effetti della crisi economica sul 2013 continuano a dare risultati sconfortanti, da ultimo l’indicatore Confcommercio evidenzia gennaio un calo dei consumi del 2,4% rispetto all’anno precedente e dello 0,9% su dicembre.
Welfare ai minimi storici, è allarme
Gli investimenti sulle politiche sociali sono ai minimi storici, come dice Carla Cantone, segretario generale dello Spi-Cgil che ha condotto l’ultima indagine sul territorio, “Siamo all’anno zero del welfare pubblico.” La denuncia sottolinea come la grave situazione economica, in cui vessano i cittadini italiani, non sia solo colpa della crisi.
Cassa integrazione: in calo quella straordinaria
Nello scorso mese di maggio in Italia le richieste di cassa integrazione straordinaria sono cresciute del 90,29% rispetto allo stesso mese del 2008 ma sono scese dell’1,14% rispetto all’aprile del 2009. A darne notizia è l’INPS, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sottolineando come il tasso di crescita della cassa integrazione ordinaria stia rallentando.
Confindustria prevede un calo del 3,5% del Pil nel 2009
La Confindustria rivede al ribasso le stime sul Pil 2009 ma è ottimista sulla ripresa dell’economia già a partire dalla seconda metà dell’anno. Il Centro studi della Confindustria prevede per il 2009 un calo del prodotto interno lordo del 3,5%, molto peggiore delle stime di dicembre (-1,3%) e anche delle previsioni fatte a febbraio (-2,5%). Timidi segnali di ripresa sono attesi dagli imprenditori italiani già nella seconda metà di quest’anno ma la crisi economica tra metà 2008 e metà 2010 costerà la perdità di 507.000 posti di lavoro.
Bollette: ad aprile diminuiscono quelle di luce e gas
In tempi di crisi, almeno una buona notizia per i consumatori italiani: ad aprile è previsto un forte calo delle bollette di luce e gas. La stima è del Rie, centro di Ricerche industriali ed energetiche, che indica una diminuzione dell’8% per le tariffe del gas e del 7% per quelle elettriche.
Adoc: Calano i prezzi dei prodotti tipici pasquali
Buone notizie per i consumatori. La spesa alimentare per Pasqua sarà più sostenibile rispetto allo scorso anno secondo l’indagine dell’Adoc, in calo i prezzi dei prodotti tipici quali uova al cioccolato e colombe.
“Dentro l’uovo i consumatori troveranno una bella sorpresa quest’anno – commenta Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – i prezzi dei prodotti tipici pasquali, escluse le carni, sono in ribasso, dopo anni di crescita ininterrotta.
Benzina: costa troppo e i prezzi in Italia sono i più alti
“Siamo alle solite! -dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Rispetto al calo vertiginoso del petrolio da un anno a questa parte, ancora una volta, ci troviamo a denunciare il fatto che il prezzo dei carburanti, a partire dalla benzina, contiene qualche centesimo di troppo”.
Si tratta di almeno 6-7 centesimi al litro, che dovrebbero portare il prezzo di vendita ad almeno 1,10 – 1,11 Euro al litro, con un risparmio, per gli automobilisti, di 84 Euro l’anno.
Energia elettrica troppo salata per imprese e famiglie
Nel corso del 2008, sia le famiglie, ma soprattutto gli imprenditori, non hanno ottenuto grossi benefici dal calo del prezzo del petrolio, pagando troppo cara l’energia, ed in particolare quella elettrica. Rispetto alla media europea, tra l’altro, le piccole e medie imprese italiane pagano per i consumi di energia ben il 42% in più.
Tra il 1999 e il 2008 i canoni sono aumentati del 130%
ROMA – La crisi fa registrare in Italia un calo delle compravendite di immobili. Al contrario crescono la domanda e l’offerta di locazioni. Questo è il quadro tracciato da uno studio del Sunia in collaborazione con la Cgil sull’offerta delle abitazioni in affitto delle aree metropolitane. Nonostante l’aumento dell’offerta, sottolinea il segretario del Sunia Luigi Pallotta, «i canoni dell’affitto non si riducono, al contrario in molti casi aumentano».
Case, prezzi subito in calo nelle grandi città
Arrivano da Internet le prime conferme di una tendenza alla flessione dei prezzi delle case. I dati – ancora parziali – di gennaio 2009, elaborati da Immobiliare.it (portale con oltre 3 milioni di visitatori ogni mese e più di 8 mila agenzie attive nella vendita), fotografano in tutte le dieci più grandi città italiane un’erosione della valutazione al metro quadro. Le previsioni più recenti – dopo un 2008 all’insegna del calo marcato delle compravendite, ma con prezzi stabili – parlavano di cali compresi, nel corso del 2009, tra il 2 e il 4% (Tecnocasa) fino al -6% complessivo messo nel conto da Gabetti.
Borsa, listini europei positivi. Fiat in forte ribasso
Le Borse europee recuperano terreno dopo lo scivolone di mercoledì 21 gennaio e aprono la seduta in forte rialzo, spinti dalle buone performance di Wall Street e Tokyo. Guadagni che restano stabili a metà seduta: Parigi e Francoforte guadagnano l’1,75%, Londra il 2% e Madrid l’1,68%. Rallenta invece Milano dove il Mibtel guadagna lo 0,68% e l’S&PMib lo 0,76%.