Fotovoltaico obbligatorio per i nuovi edifici

A far data dal 25 giugno 2009 il DPR n° 59 del 2 Aprile u.s. rende obbligatoria l’installazione di impianti fotovoltaici in edifici di nuova costruzione, pubblici e privati, e nel caso di ristrutturazioni.

Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 10 Giugno 2009 n° 132 e recepisce la direttiva europea 2002/91/CE  riguardante il rendimento energetico in edilizia.

Il certificatore energetico: la figura che dovrà adempiere alla redazione della certificazione energetica degli edifici

Il percorso certificativo di questa nuova figura segue tutto il processo edilizio che va dalla progettazione alla fine dei lavori per arrivare all’Attestato di certificazione energetica, che include anche la classificazione energetica dell’edificio. In mancanza delle linee guida nazionali e delle leggi regionali, l’attestato di certificazione energetica viene sostituito dall’ “Attestato di qualificazione energetica” (D.Lgs 192 / 2005, attuazione della direttiva 2002 / 91 / CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia).

Dal 1 luglio obbligatoria la certificazione energetica degli edifici

Il 1 luglio 2009 entra in vigore l’obbligo di certificazione energetica per gli edifici. Fino all’entrata in vigore delle linee guida nazionali, nelle regioni che non hanno legiferato in materia (Veneto, Abruzzo, Calabria, Lazio, Molise, Sardegna e Sicilia), le prestazioni energetiche di un immobile (in sintesi, l’indicazione di quanta energia “consuma” un edificio) saranno determinate dal cosiddetto attestato di qualificazione energetica (Aqe)

Certificazione e qualificazione energetica: situazione di stallo

Il Decreto Legislativo D.Lgs 192/05 fissava l’obbligo di dotare di attestato di certificazione energetica i nuovi edifici (per nuovi edifici il Decreto 192 intende quelli per cui la presentazione della richiesta del permesso di costruire, o denuncia di inizio attività, sia stata presentata dopo l’8 ottobre 2005) e quelli esistenti con superficie utile superiore a 1.000 m2 sottoposti ad integrale ristrutturazione ovvero a demolizione e ricostruzione.

Certificazione energetica: il Sindacato degli inquilini chiede norme più chiare

Oggi 1 luglio, ogni alloggio dovrà essere dotato dell’attestato di certificazione energetica.
Purtroppo il Governo Italiano ha escluso l’obbligo previsto dalla normativa europea che impone al venditore e al locatore che dà una casa in affitto di consegnare all’acquirente e all’inquilino il relativo attestato.
Non solo: lo stesso Governo è inadempiente nell’impegno di dettare le linee guida, per cui da domani per ogni atto di compravendita e di locazione che saranno stipulati le parti saranno nell’incertezza e nella confusione tra normative nazionali, regionali, e comunitarie da applicare.

Dal 1 luglio certificazione energetica per gli immobili

A partire dal 1° luglio 2009 tutti gli immobili devono essere dotati dell’attestato di certificazione energetica, così come previsto all’art. 6 del decreto. Fino alla data di entrata in vigore delle Linee guida nazionali (art. 6 comma 9) (3), l’attestato in parola (ACE) è sostituito a tutti gli effetti dall’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE), rilasciato secondo quanto previsto dall’ALL. A n. 2

Legambiente approva il piano casa

Legambiente: “Scongiurati gli aspetti più dannosi per il territorio. Ora le Regioni ne facciano strumento per promuovere la riqualificazione energetica e non la leva per nuove speculazioni edilizie”
“Bene aver bloccato gli aspetti più dannosi per le nostre città e paesaggi, molta attenzione però, dovrà essere posta ora sulle decisioni delle Regioni che ereditano, sostanzialmente, una scatola vuota, da riempire di regole e contenuti”.