Come annullare una multa?

assicurazioni-rc-auto-unipolÈ davvero possibile annullare una multa? Una domanda piuttosto frequente tra la gente comune, ogni automobilista infatti si sarà chiesto almeno una volta quando, come e per quali infrazioni è possibile contestare una multa e soprattutto a chi rivolgersi per far si che l’annullamento vada a buon fine.

Sanzioni più severe per i motociclisti che nascondono la targa

La vita sarà un po’ più dura per tutti quelli che hanno intenzione di fare i furbi ed inclinano la targa della moto in modo tale da non poter rendere rilevare la propria velocità ai controllo automatici. Con la nuova riforma del codice della strada, rischiano molto di più. Infatti oltre alla tradizionale multa da 78 euro, il motociclista dovrà subire il fermo amministrativo per un periodo di tre mesi.

Da Antitrust e Codacons dure critiche al nuovo Codice della Strada

Il nuovo codice della strada ha appena visto la luce, ma è già circondato da critiche e osservazioni. In primis è l’Antitrust a mandare pesanti messaggi contro il governo, che sottolinea come le norme che si riferiscano alle autoscuole, potrebbero avere un effetto anti concorrenziale. Anche il Codacons non risparmia critiche e frecciatine e si scaglia contro le concessioni alla velocità e il bere prima di guidare.

Multe: provvedimento ad hoc nella manovra anticrisi

Semaforo verde per la manovra anticrisi e per il condono sulle multe per violazioni del Codice della Strada. Il condono prevede il pagamento della multa iniziale più un 4% e riguarda tutte le contravvenzioni elevate fino al 31 dicembre 2004. Il provvedimento si giustifica in previsione del rischio che molte di queste, scaduti i cinque anni, cadrebbero in prescrizione. Secondo il Sole 24 Ore, una multa su tre non porta un euro nelle casse del Comune che l’ha elevata. I municipi italiani, dunque, dovrebbero ancora incassare relativamente al periodo 2005/2007 ben 2,65 miliardi di euro che si vanno ad aggiungere a 1,4 miliardi di euro del periodo 2000/2004.

 

Autovelox: vanno segnalati 400 metri prima

Dopo la sentenza sugli ausiliari del traffico, che limita i loro poteri, la Cassazione emette una nuova sentenza favorevole agli automobilisti. Per la Suprema Corte gli autovelox devono essere segnalati con cartello almeno 400 metri prima del punto della loro collocazione.