Arredare casa online conviene

Arredare casa online convieneLa crisi economica ha cambiato radicalmente le abitudini degli italiani. Alla costante ricerca del risparmio è stato scoperto negli ultimi anni che arredare casa online conviene. Ormai pochi privilegiati possono permettersi di spendere migliaia di euro all’anno nell’acquisto di mobili e divani, così chi è costretto a comprare con poco ha trovato grandi opportunità nel mondo di internet.

Mercato immobiliare, è crisi vera

Come era facilmente prevedibile immaginare, alla luce della crisi generale che ha colpito le famiglie italiane, ma anche per le tasse che incombono sul settore a cominciare dall’IMU, il mercato immobiliare in Italia nel primo trimestre del 2012 è rimasto sostanzialmente fermo con cifre complessive inferiori alle attese.

Settore immobiliare: è il momento di acquistare casa?

Il mercato immobiliare italiano, come ben sappiamo, sta vivendo un periodo di forte crisi e a confermarlo anche l’ultima ricerca condotta da Nomisma che, attraverso la pubblicazione di un report, ha deciso di fare il punto della situazione rispetto all’attuale condizione del mercato immobiliare italiano, soprattutto per quanto riguarda l’ultima parte dell’anno.

Compravendite di nuda proprietà: una tendenza del mercato immobiliare per far fronte alla crisi economica

nudaUna tendenza confermata dalle analisi di operatori del settore: Scenari Immobiliari, Agenzia Immobiliare Toscano e Confedilizia. E nata da due fattori molto importanti: dal bisogno di liquidità di proprietari anziani che affrontano in questo modo la crisi economica in atto e dalla delusione scaturita da Borsa e Titoli di Stato, che ha spinto gli acquirenti a investire nel mattone “con ospite”.

Immobili: prezzi in calo e compravendite ferme

Le notizie degli ultimi giorni ci fanno ben sperare riguardo alla crisi finanziaria che ha colpito tutti i settori, annunciando una ripresa piu’ rapida del previsto. Ma a oggi non abbiamo ancora i dati per poter confermare questa notizia che tutti ci auguriamo veritiera. Una voglia di ripresa si è vista in effetti dalla gente e nella volonta’ di spendere per sentirsi “normali”.

Mercato immobiliare: numero di compravendite in netto calo

Settore immobiliare in crisi: secondo i dati dell’Osservatorio di Nomisma presentato ieri mattina a Bologna, nel primo trimestre del 2009 il numero delle compravendite di abitazioni è stato di 135.872 unità, registrando quindi una riduzione del 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Non si prevede un recupero fino a dicembre: l’istituto stima che alla fine dell’anno le compravendite saranno pari a 600mila, il 12,5% in meno rispetto al 2008.

Certificazione energetica: il Sindacato degli inquilini chiede norme più chiare

Oggi 1 luglio, ogni alloggio dovrà essere dotato dell’attestato di certificazione energetica.
Purtroppo il Governo Italiano ha escluso l’obbligo previsto dalla normativa europea che impone al venditore e al locatore che dà una casa in affitto di consegnare all’acquirente e all’inquilino il relativo attestato.
Non solo: lo stesso Governo è inadempiente nell’impegno di dettare le linee guida, per cui da domani per ogni atto di compravendita e di locazione che saranno stipulati le parti saranno nell’incertezza e nella confusione tra normative nazionali, regionali, e comunitarie da applicare.

La crisi del mercato immobiliare ha toccato anche la periferia? Novita’ per chi compra

Di sicuro la crisi non è mancata anche nelle zone periferiche delle citta anche se con effetti diversi ed alle volte originali rispetto alle grandi città.
I prezzi di vendita sono scesi di almeno il 15% rispetto ai prezzi di un anno fa, le modalità di pagamento si sono adeguate a quanto richiesto dalle banche per erogare mutui che vogliono almeno un 20% di acconto, versato dai compratori ed un massimo dell’80% di finanziato. 

Le novità per i mutui immobiliari

I mutui immobiliari nonché le compravendite immobiliari, di case o altri edifici al di là della loro destinazione d’uso, continuano a scendere, e difatti gli studi e le statistiche lo documentano ampiamente. Eppure, cominciano ad intravedersi segnali di ripresa, supportati da specifici piani di incentivazione economica, diretta ed indiretta.