Incentivi, c’è ancora tempo

La serie di incentivi lanciata dal ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani qualche tempo fa non è completamente esaurita. Il governo mise infatti sul piatto 300 milioni in totale per sostenere i consumi e di questi 110 sono rimasti a tutt’oggi ancora inutilizzati. Per questo motivo la serie di incentivi è stata, per così dire, rilanciata, ed ora si chi non ha fatto in tempo ad usufruirne alla prima tornata farà ancora in tempo ad essere favorito da questo fondo.

Bankitalia: calano i consumi e le rate perdono il loro appeal

E’ ormai acclarato che le famiglie d’Italia spendono sempre di meno, ma adesso, secondo un rapporto di Bankitalia, anche le rate sembrano perdere il loro consueto “appeal”. In base a quanto evidenziato all’interno del rapporto “Economie Regionali” della Banca d’Italia, in base al quale i tagli imposti dalle stesse famiglie, hanno riguardato più di ogni altra cosa, la spesa in alimentari.

Istat: famiglie più povere e il risparmio crolla ancora

Le ultime ricerche dell’Istat sottolineano come l’Italia sia un paese che non è assolutamente uscito dalla crisi, anzi, il fango gettato dalla congiuntura economica negativa sta ancora attaccando e producendo i suoi disastrosi effetti.
In particolar modo sulle famiglie: un’indagine dell’Istat, rivela come in Italia la povertà familiare sia sempre più netta e come il risparmio sia ormai un sogno irraggiungibile.

Istat: consumi giù dell’1,7% nel 2009

Calano ancora i consumi: nel 2009 l’Istat ha evidenziato come la spesa mensile per ogni famiglia è stata pari a 2.442 euro, con una diminuzione netta dell’1,7% in confronto ai dati registrati nel 2008. E’ quanto comunicato in un bollettino dell’Istat, che sottolinea come questa variazione include da una parte il fattore inflazionistico, dall’altra anche il calo del valore del fitto figurativo: ciò significa che la discesa della spesa media per i consumi familiari è stata molto importante.

Tariffe biorarie: convengono davvero?

Dal primo luglio è iniziata l’era delle tariffe biorarie: una rivoluzione che dovrebbe portare vantaggi ai consumatori, ma in realtà i pericoli e gli aumenti sono molto più vicini di quanto non si possa immaginare.
Per oltre quattro milioni di famiglie, il costo dell’elettricità verrà conteggiato in base alle nuove tariffe biorarie, che saranno più vantaggiose la sera, la notte, nei giorni festivi, ma sono aumentate nel corso della giornata, collegate direttamente alla variazione tra domanda e costo dell’elettricità che, nelle ore diurne, cresce notevolmente.

Confcommercio: calano i consumi ad aprile

Si fermano dopo un bimestre di sostanziale crescita: stiamo parlando dei consumi delle famiglie, che nel mese di aprile, secondo l’indicatore di Confcommercio, hanno registrato un calo pari all’1,6%, su base tendenziale, che va a così a frapporsi in un periodo che sembrava volgere verso una graduale ripresa, iniziata negli ultimi mesi del 2009. Considerando il dato destagionalizzato, l’inversione di tendenza registrata risulta ancora più netta, visto il calo dell’1,7% in confronto al precedente mese di marzo.

Istat: prosegue la corsa dell’inflazione e dei prezzi

Corrono i prezzi nel mese di aprile: le prime stime effettuate dall’Istat sottolineano come l’inflazione abbia subito un incremento pari ad un punto percentuale, passando da +1,4% a +1,5%.
Stiamo parlando di un aumento tendenziale, rispetto a febbraio dello scorso anno: inoltre, precisa l’Istat, i prezzi al consumo, su base mensile, hanno subito un aumento pari allo 0,4%.
Questo incremento è motivato principalmente dalla tendenza dei beni e prodotti energetici.

Piccoli consigli per un conto corrente conveniente!

Ogni anno sono numerosi i correntisti che pagano somme a volte troppo ingenti e non congrue al numero di operazioni, per poter mantenere in attivo il proprio conto bancario.

Ma ci sono metodi e piccole regole che, con un pizzico di attenzione, potrebbero apportare un taglio alle commissioni superflue.

Una delle prime regole da adottare potrebbe essere quella di evitare banche che operano solo in maniera tradizionale ovvero attraverso i consueti sportelli,

Pasqua: lievitano i prezzi di dolciumi e bevante.. come difenderci?

Come annunciato,  purtroppo per noi,  la pasqua e i suoi dolci non ci eviteranno cattive sorprese da un punto di vista economico,  infatti numerosi sono i rincari previsti soprattutto sui prodotti alimentari quali uova di cioccolato e colombe.

A questo punto se non vogliamo rinunciare alla meravigliosa tradizione culinaria pasquale,  dobbiamo inevitabilmente fare attenzione a cosa portare in tavola.

Secondo i dati pubblicati dalla Federconsumatori emerge che anche quest’anno i cibi solitamente utilizzati nel periodo pasquale subiranno sensibili rialzi rispetto agli anni precedenti,