Bankitalia: giudizio negativo sullo scudo fiscale

La Banca d’Italia non ha tardato a dire la sua riguardo il provvedimento fiscale più controverso dell’ultimo periodo. Così, mentre Di Pietro parla dello scudo fiscale come lavatoio mondiale della criminalità organizzata, Bankitalia manifesta il suo dissenso. E sembra che il dissenso sia fondato sui numeri: l’istituto di via Nazionale ha rilevato anche un incremento dell’evasione fiscale.

Unico 2009: ancora due giorni per i versamenti dei soggetti Ires

Il 16 ottobre rappresenta un giorno da segnare e sottolineare sul calendario per quel che riguarda alcuni importanti versamenti relativi a Unico 2009. In particolare, sono quindi ancora due i giorni utili per le persone fisiche, le società semplici, le società di persone e quei soggetti che sono titolari di partita Iva e che hanno scelto di effettuare il pagamento rateale nella dichiarazione dei redditi;

Scudo fiscale: investimenti all’estero, regolarizzazione in loco e rimpatrio

I contribuenti sono tenuti ad indicare nel modulo RW della dichiarazione dei redditi non soltanto le attività estere di natura finanziaria ma anche gli investimenti all’estero di altra natura, ”indipendentemente dalla effettiva produzione di redditi imponibili in Italia”. Lo precisa la circolare dell’Agenzia delle Entrate che fornisce i primi chiarimenti sulle modalità di adesione allo scudo fiscale, sottolineando che ”dovranno essere sempre indicati anche gli immobili tenuti a disposizione, gli yacht, gli oggetti preziosi e le opere d’arte anche se non produttivi di redditi”.

Tasse: la classifica delle meno tollerate

Qual è per quest’anno la tassa più odiata dagli italiani? Ebbene, l’imposta meno gradita, ma anche la più chiacchierata, è quest’anno la Tarsu/Tia, ovverosia la tassa sui rifiuti per la quale, in merito all’applicazione dell’IVA, si è pronunciata anche la Corte Costituzionale dichiarandone l’illegittimità.

Scudo fiscale: si possono rimpatriare patrimoni per 300 milardi di euro

Ammontano a quasi 300 miliardi i patrimoni degli italiani detenuti all’estero che potrebbero essere rimpatriati aderendo allo scudo fiscale. Di questi, 125 miliardi si troverebbero in Svizzera e 86 in Lussemburgo. Sono i dati forniti dalla Guardia di finanza e dalla Agenzia delle entrate sulla base di stime Ocse. Sempre secondo l’Ocse è di quasi 7000 miliardi di dollari il giro di denaro orbitante nei paradisi fiscali, dei quali circa 1.600 provento di attività criminali. La prossima settimana è previsto l’arrivo della circolare definitiva.

Il Governo vuole cancellare gli ecoincentivi per il solare e l’energia

“Un anno dopo il Governo ci riprova. E come allora daremo dura battaglia per contrastare questa scelta insensata”. Legambiente commenta la notizia della decisione del Governo di cancellare il bonus fiscale del 55% per il solare termico e l’efficienza energetica, che consente alle famiglie e alle imprese di installare impianti per l’energia solare termica e l’efficienza energetica con sostanziosi vantaggi per l’ambiente e per le tasche dei contribuenti.

Dichiarazione dei redditi: solo lo 0,18% dichiara più di 200000 euro

Nel nostro Paese sono tantissimi i contribuenti che, pur dichiarando anche meno di mille euro al mese, conducono una vita agiata, con tanto di macchina di grossa cilindrata e vacanze di lusso. E’ una situazione che l’Italia si porta dietro da anni, e contribuisce ad innescare delle iniquità sociali tra chi paga le tasse, magari perché è lavoratore dipendente, e chi invece dribbla il Fisco. Ebbene, in accordo con quanto tra l’altro riporta il Corriere.it, nel nostro Paese, secondo quanto emerge dai dati sulle dichiarazioni dei redditi del 2007, solamente lo 0,18% degli italiani dichiara di guadagnare più di 200 mila euro.
 

Italiani pagano 7800 euro annui in imposte, tasse e tributi

Nel nostro Paese gli italiani versano più tasse rispetto a quanto poi si vedono restituire in termini di spesa pro-capite per i servizi sociali, la sicurezza, la scuola e la sanità. A rilevarlo è uno studio della CGIA di Mestre, da cui in particolare è emerso come tra imposte, tasse e contributi ogni italiano versi in media allo stato ben 7.777 euro.

Fisco: 3 italiani su 4 non in regola

Allo stato attuale, applicando in materia fiscale il cosiddetto “redditometro” sui redditi del 2008, ben tre italiani su quattro non sarebbero in regola con il reddito imponibile dichiarato, con la conseguenza che l’Erario reclamerebbe al contribuente il pagamento di tasse aggiuntive al fine di rendere congrui i propri redditi con l’applicazione dello strumento.