Bce: tassi non ancora al minimo, possibile ulteriore taglio
Trichet ha affermato, nel bollettino mensile: Tassi così bassi non hanno precedenti storici però non abbiamo deciso a priori che l’attuale livello dei tassi sia il minimo.
Trichet ha affermato, nel bollettino mensile: Tassi così bassi non hanno precedenti storici però non abbiamo deciso a priori che l’attuale livello dei tassi sia il minimo.
I redditi delle famiglie con l’attuale crisi economica di certo non crescono, così come la produttività delle nostre imprese non è entusiasmante. Ne consegue che, mantenendo invariate le attuali politiche adottate, è alto il rischio che il nostro Paese in termini di riduzione del PIL e di calo dei consumi torni indietro al livello del 2000.
Lo scorso anno esattamente a meta’ 2008 abbiamo assistito ad un notevole rincaro dei mutui a tasso variabile, con notevole difficolta’ da parte della famiglie italiane a pagare le rate.
Fortunatamente l’effetto crisi si è fatto subito sentire, e i tassi di interesse dei mutui a tasso variabile sono notevolmente calati, grazie all’intervento della Banca Centrale Europea.
Il segretario del Partito Democratico Dario Franceschini lancia una proposta molto simile, nelle linee, a quella adottata negli Stati Uniti da Obama per quanto riguarda il superamento della crisi e il sostegno delle fasce di povertà più alte. Dalla segreteria Pd è stato infatti suggerito di applicare un contributo straordinario ai redditi superiori ai 120.000 euro (come, ad esempio, quelli dei parlamentari) di due punti percentuali aggiuntivi per tutto il 2009, al fine di finanziare Comuni e associazioni che svolgono volontariato con circa 500 milioni di euro proprio per venire incontro alle persone più povere.
Verificato lo stato di crisi nel quale imperversa l’intera economia mondiale, ci si chiede spesso come possa accadere che le agenzie viaggi italiane siano colpite dal fenomeno dell’overbooking. La risposta è semplice e immediata, soprattutto se si prendono in considerazione le innumerevoli offerte vantaggiose che i tour operator hanno studiato per accaparrarsi una clientela sempre più vasta.
Nello scorso mese di gennaio, a fronte di un’inflazione all’1,6%, i prezzi degli alberghi hanno fatto registrare un calo causato, in prevalenza, dalla forte contrazione delle presenze turistiche, e dalla conseguente perdita di posti di lavoro nel settore. Le stime, in assenza di un’inversione di tendenza, sono quelle di un calo annuo delle affluenze di turisti pari a ben 4 milioni di stranieri.
La crisi colpisce duramente l’occupazione: tra gennaio e febbraio 370.561 lavoratori hanno perso il posto di lavoro e hanno presentato all’Inps la domanda di indennita’ di disoccupazione, 116.983 in piu’ rispetto allo stesso periodo dello scorso anno pari ad un piu’46,13%.
Silvio Berlusconi vuole puntare sul piano casa per uscire dalla crisi: “quando l’edilizia va, tutto va”.
Il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Vasco Errani hanno infatti sottoscritto il 5 marzo l’accordo per il Piano Casa (art. 11 decreto legge 112 /08, convertito nella legge 133/08).
Un’inchiesta di “Repubblica” svela che in tempi come questi, anche in grand hotel versano in ristrettezze. In Italia e all’estero gli alberghi a cinque stelle soffrono la crisi come ogni altra impresa, e dunque diventa necessario ridimensionare i costi pur di abbassare le tariffe.
D’altronde, la situazione del turismo è drammatica: il gennaio 2009 ha segnato, rispetto al gennaio 2008, un calo delle presenze di quasi il 25%.
Le aziende continuano ad assumere in questo momento di crisi? Sì, ci sono imprese e settori in difficoltà che fanno i tagli, ma anche organizzazioni che sono nelle condizioni di scommettere sul futuro e sulla ripresa che pure non pare vicina.
General Motors, la più grande casa automobilistica al mondo, ha dichiarato alla Sec di «avere dei dubbi sulla propria continuità aziendale». Il colosso Usa dell’auto mette dunque una seria ipoteca sul suo futuro e parla di «dubbi sostanziali» sul «going concern» dell’azienda, cioè sulla capacità del gruppo di garantire la sua «continuità».
Ridurre l’Iva sul turismo e liberalizzare il mercato del gas: e’ questo l’appello delle piccole e medie imprese di Confesercenti, espresso nel corso di un’audizione alla Commissione Industria del Senato, per aiutare le piccole e medie imprese a far fronte alla crisi.
Arriverà anche in Italia la “banca dei poveri”, parola di Muhammad Yunus! L’intervento del professore alla Fondazione Cariplo di Milano ha reso pubblica la partnership con Unicredit e l’università di Bologna per l’inaugurazione di Grameen Italia. Un grande passo per la microfinanza!
Occorre rivoluzionare il modello di business imperante e decadente che sta distruggendo le principali economie occidentali, sottolinea Yunus nel suo intervento.
Per far fronte alla crisi del trasporto aereo il patron della Ryanair ne ha pensata un’altra, dopo i bagagli in eccesso a pagamento e l’eliminazione dei check-in in aeroporto. Presto sui voli della compagnia aerea irlandese potrebbe essere necessario avere qualche spicciolo in tasca per andare in bagno.
Ikea Italia sfida la crisi annunciando la creazione di oltre mille nuovi posti di lavoro nel 2009, nei nuovi negozi di prossima apertura di Rimini, Collegno (TO), Salerno, Villesse (GO).