Quanto guadagnano gli italiani? Allarme redditi minimi
È possibile che un gioielliere guadagni meno di un lavoratore dipendente? Dai dati diffusi dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia sembrerebbe proprio di si. Il resoconto si basa sulla dichiarazione dei redditi dell’anno 2012, ovvero anno di imposta 2011, e mette in luce un Paese sempre più povero: è allarme redditi minimi.
Gli italiani emigrano in Germania
In Italia sono giornate di accorato dibattito dopo la nomina a Ministro dell’integrazione di Cécile Kyenge e la sua proposta di intervenire sulle leggi che tutelano l’immigrazione, mentre molti dimostrano una memoria storica limitata, gli italiani mettono ancora in mostra la loro natura di popolo migrante: nell’ultimo anno è boom di emigrazioni verso la Germania.
Gli italiani sono pessimisti per il futuro
Negli ultimi due mesi è crollata la fiducia degli italiani per il futuro, in poco tempo siamo diventati un popolo di pessimisti. È quanto risulta dall’analisi periodica dell’Osservatorio mensile Findomestic, il grado di ottimismo non aveva mai toccato livelli così bassi, raggiungendo ad aprile 2,88 punti su una scala da uno a dieci. La situazione è la naturale conseguenza del ritardo delle istituzioni politiche nel formare un nuovo governo ed eleggere il capo dello stato.
Coldiretti lancia i tutor della spesa
In tempi di crisi gli italiani devono tornare a fare economia. E in loro aiuto ora arriva un’iniziativa della Coldiretti che si è inventata i ‘tutor della spesa’ che permetteranno in linea teorica un risparmio pari almeno al 30%.
Coldiretti rilancia il baratto
La Coldiretti ha organizzato nella giornata di ieri a Milano Il primo mercato del baratto per spesa a costo zero, un’idea innovativa che trova nei tempi antichi la ricetta giusta per il risparmio e un’ottima risposta alla crisi economica. Secondo un’indagine svolta dall’associazione degli agricoltori, lo scambio di merci piace a tre italiani su quattro.
Letta a Berlino: più Europa contro la crisi
Lo scorso martedì il presidente del consiglio Enrico Letta si è recato a Berlino per l’incontro con la cancelliera Angela Merkel, l’Europa è stata al centro del dibattito come unica soluzione per uscire dalla recessione e avviare la tanto attesa ripresa economica. I due leader politici hanno manifestato la reciproca stima, il ministro tedesco ha espresso parole di apprezzamento per il nuovo esecutivo italiano “Con questo governo possiamo iniziare una nuova ottima collaborazione.”
Allarme crisi: tagli sul cibo e sulle cure mediche
La grave crisi economica non smette mai di fare sentire i suoi effetti, sono stati registrati tagli vertiginosi degli italiani sulla spesa alimentare e sulle cure mediche. È quanto emerge dallo studio dell’Istat presentato nel corso dell’audizione sul Def 2013, il presidente Enrico Giovannini ha posto l’accento sul grave disagio che ha portato il 70% dei meno abbienti verso una rincorsa al risparmio.
Allarme Welfare nel Mezzogiorno
L’ultima ricerca del Censis fa scattare l’allarme welfare per il Mezzogiorno d’Italia, entro il 2030 la popolazione anziana del Sud aumenterà esponenzialmente e in modo sproporzionato rispetto al resto del Paese, sono a rischio le spese per le cure mediche e assistenziali.
Gli italiani dicono no all’uscita dall’Euro
Nella giornata di lunedì la Censis-Confcommercio ha presentato l’Outlook Italia 2013, tra i risultati di maggior rilievo è forte il no degli italiani all’uscita dall’Euro, ben il 76% dei nostri connazionali pensa che abbandonare la moneta unica sia un errore da non commettere.
Arredare casa online conviene
La crisi economica ha cambiato radicalmente le abitudini degli italiani. Alla costante ricerca del risparmio è stato scoperto negli ultimi anni che arredare casa online conviene. Ormai pochi privilegiati possono permettersi di spendere migliaia di euro all’anno nell’acquisto di mobili e divani, così chi è costretto a comprare con poco ha trovato grandi opportunità nel mondo di internet.
In Europa l’Italia è ultima per investimenti sulla cultura
L’Italia è il Paese dei beni culturali, del patrimonio artistico invidiato in tutto il mondo, eppure siamo ultimi in Europa per investimenti nel settore della cultura. L’Unesco ha stimato che sul suolo italiano sorge il più alto numero di beni patrimonio dell’umanità, i governi del Belpaese continuano a ignorare questa realtà lasciando al degrado una potenziale miniera d’oro. Le prospettive per il futuro non indicano nulla di buono. Lo studio pubblicato da Eurostat, basato sulla spesa pubblica del 2011, ha evidenziato come il nostro Stato abbia investito appena l’1,1% del Pil nel settore culturale, al di sotto del 2,2% di media europea.
Boom dell’emigrazione, gli italiani scappano all’estero
I dati Aire non lasciano spazio a interpretazioni, nel 2012 si è registrato il boom dell’emigrazione: 79mila italiani sono scappati all’estero. Negli ultimi decenni il nostro Paese ha conosciuto cambiamenti radicali, siamo diventati parte di una società multietnica. Le difficoltà incontrate nell’integrazione hanno portato la necessità di richiamare alla memoria comune il nostro passato, il tempo in cui erano gli italiani a emigrare pieni di angosce e speranze verso terre straniere, oggi tutto questo è di nuovo realtà.
Riciclo e fai da te per combattere la crisi
La crisi economica ha costretto gli italiani a essere più virtuosi, abbiamo scoperto che combattere la recessione nel nostro piccolo è possibile, grazie al fai da te e al riciclo. Rimboccarsi le maniche e dar libero sfogo alla fantasia si è trasformato così da attività ricreativa a vera e propria necessità: ormai non si butta via niente!
Grave problema di produttività in Italia
Altro che italiani fannulloni, lavoriamo più dei cugini tedeschi e francesi, eppure produciamo di meno. È quanto risulta dallo studio presentato dalla Confcommercio e basato sul 2011, ultimo anno in cui sono state effettuate rilevazioni omogenee, dal quale viene alla luce il grave problema di produttività che affligge il nostro Paese.